Come mangiamo? A decretarlo è l’app NutrInform Battery

Monitorare l’assunzione di calorie, grassi, sale e zuccheri. In questi giorni compie il primo mese di vita l’app di “NutrInform Battery” che fornisce all’utente informazioni dettagliate e giornaliere sulle calorie e nutrienti presenti negli alimenti, consentendo di seguire una dieta equilibrata e di mantenere dunque un ottimo stato di salute del corpo. Scaricabile gratuitamente da Apple Store e Play Store su smartphone e tablet, è la versione smart e digitale dell’etichetta dei prodotti alimentari promossa dai Ministeri dello Sviluppo economico, della Salute e delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e curata in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) e i rappresentanti delle associazioni di categoria della filiera agroalimentare.

Come informava al suo lancio il Ministero della Salute, si tratta del sistema di etichettatura basato sull’icona della batteria che l’Italia ha proposto alla Commissione Ue come alternativa al semaforo, raccogliendo già l’adesione di diversi Stati membri in vista della decisione che dovrà essere presa entro il 2022 a livello europeo. Con lo scopo di promuovere un’ampia diffusione dell’app tra i cittadini/consumatori, a inizio agosto ha avviato una campagna di comunicazione e informazione dal titolo NutrInform Battery “il Gusto di essere informati”, con testimonial la campionessa olimpionica Federica Pellegrini.

Colazione, pranzo, cena, ed anche spuntini e pause fuori pasto: l’utente può aggiungere ciò che consuma alla propria batteria della dieta quotidiana, in modo da controllare le calorie e nutrienti ed evitando gli eccessi. La grafica dell’applicazione consente di monitorare attraverso il simbolo della batteria il consumo giornaliero di 5 elementi che sono alla base di una corretta alimentazione:calorie, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale. Il consumatore, inquadrando con la fotocamera del cellulare il codice a barre dei prodotti confezionati, potrà così conoscere la percentuale di calorie e nutrienti consumati nel corso della giornata, in riferimento alla porzione degli alimenti consigliata dai nutrizionisti secondo i valori stabiliti dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).

L’etichetta alimentare e una corretta alimentazione. Saper leggere correttamente l’etichetta alimentare non è da tutti semplicemente perché il consumatore medio non ha gli strumenti per poterlo fare. Sono innumerevoli infatti le domande che i cittadini si pongono al supermercato prima di acquistare un alimento ed è proprio per rispondere all’ampio ventaglio di quesiti, ma anche con lo scopo di educare la vasta platea a una spesa consapevole, che nel 2019 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, importante occasione di riflessione su un tema di grande rilevanza sociale, economica e sanitaria. Annualmente in tutto il mondo le malattie a trasmissione alimentare colpiscono circa 600 milioni di persone e possono rappresentare un grave rischio per la salute, in particolare quella dei bambini e dei consumatori appartenenti a fasce socialmente svantaggiate. Per poter portare sulla propria tavola una serie di prodotti sani e sicuri il consumatore deve sapere leggere l’etichetta alimentare, ovvero l’insieme delle menzioni, delle indicazioni e dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono ad un prodotto alimentare e che figura direttamente sull’imballaggio o sulla confezione o su una etichetta appostavi o sui documenti di trasporto.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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