Più sport per stare meglio, dopo il lockdown arriva un nuovo studio scientifico

Praticare sport fa bene e gli italiani lo hanno ben compreso nel pieno del lockdown quando con la chiusura delle palestre e la sospensione di ogni attività l’unica valvola di sfogo è diventata l’attività motoria. Sport nel salotto di casa, corsetta nei dintorni della propria abitazione e stretching al parco. L’attività fisica porta benefici alla salute, ma secondo un nuovo studio inglese un’attività più intensa garantisce maggiori benefici. Certamente, non si sbaglia ammettendo che questa nuova ricerca fornisce una risposta a tutti coloro che si domandano quanto sport bisognerebbe praticare per ottenere risultati immediati.  

 Un team del Medical Research Council (MRC) dell’Università di Cambridge ha condiviso uno studio che di fatto smentisce altre ricerche che sostengono come sia preferibile fare esercizio leggero per migliorare nella salute: lo studio inglese sostiene che più intensa è l’attività, più l’organismo umano trae benefici.

Lo studio ha visto il team accademico analizzare i dati di oltre 96 mila persone depositati nella Biobank britannica, per indagare se un’attività di intensità moderata o elevata contribuisse a un minor rischio di morte. I partecipanti avevano indossato uno sport tracker al polso per sette giorni dando in questo modo ai ricercatori la possibilità di analizzare i dati sulla durata e l’intensità degli esercizi fisici e calcolare il dispendio energetico per attività fisica. Che si è assestato sul valore di 40 kJ / kg / giorno. I dati sono poi stati utili a capire se i livelli di attività fisica fossero associati al rischio di morte. Quello che è emerso è che spendere più energia in qualsiasi tipo di attività significa un minor rischio di morte nei tre anni successivi. I partecipanti che accumulavano 20 kJ / kg / giorno attraverso l’attività fisica avevano un terzo in meno di probabilità di morire rispetto a quelli che avevano accumulato 15 kJ / kg / giorno. Camminata veloce per 35 minuti al giorno

Pertanto, se le attuali linee guida sull’attività fisica dell’Organizzazione mondiale della salute consigliano di dedicare 150 minuti alla settimana di attività di intensità moderata (equivalente a una camminata veloce da 20-21 minuti al giorno) o 75 minuti di attività di intensità vigorosa, lo studio inglese alza l’asticella a 35-37 minuti al giorno, ovvero una passeggiata di 35 minuti, più altri 2 minuti a ritmo sostenuto.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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