EDO, l’applicazione che ti aiuta a scegliere i prodotti sani.

Prima di scegliere un prodotto alimentare controllate quello che contiene? Da oggi potete farlo grazie ad un’App che ti dice cosa mangi

Vi capita spesso oppure no di soffermarvi a leggere le etichette dei prodotti alimentari mentre fate la spesa al supermercato?
Secondo l’Eurispes, oltre due terzi degli italiani, il 77,6%, quando acquistano i prodotti alimentari preferiscono il made in Italy e sono due terzi del totale, il 76,8%, coloro che controllano anche l’etichettatura.
Quasi la metà, il 46,4%, porta a casa prodotti Dop, Igp, Doc, legati al territorio.
Il controllo preventivo dovrebbe diventare una sana abitudine per evitare di mettere nel piatto alimenti poco indicati per il nostro organismo. Ma a volte la fretta e il poco entusiasmo di inoltrarsi nei meandri degli scaffali dei supermercati non ce lo permettono. A facilitarci la vita però è arrivata un’invenzione tecnologica, made in italy, dal nome EDO, un metodo efficace e semplice da usare. Come? Basta avere il proprio smartphone a portata di mano, puntare la telecamera sul codice a barre del prodotto che si vuole acquistare e il gioco è fatto. In pochi secondi appariranno sulla schermata del telefonino tutte le informazioni sull’alimento, i relativi ingredienti, se è adatto a noi e, nel caso non lo fosse, Edo propone anche un’alternativa. Tutto questo grazie ad un’App che negli ultimi mesi ha scalato la classifica di App Store, posizionandosi ai primi posti.


Ideatori sono stati quattro ragazzi: Diego Lanzoni di Sogliano al Rubicone, Luciano Venezia di Avellino, Marco Giampaoli delle Marche e una tecnologa alimentare, Enza Gargiulo di Napoli, che dopo aver terminato gli studi universitari hanno trasformato la loro passione e invenzione in un vero e proprio lavoro.
Mutua Mba, che si contraddistingue per innovazione, dinamismo e propensione alla prevenzione, ha voluto approfondire insieme agli sviluppatori il funzionamento di questa applicazione che dovrebbe portare benefici ai suoi utenti.
 
Come nasce l’idea di Edo?

 “EdoApp nasce da un’esigenza comune a molti consumatori che, o per una cultura incompleta o parziale riguardante il mondo alimentare o per semplice non curanza, non comprende abbastanza cosa si nasconde dietro ad un’etichetta. Non sempre, infatti, è semplice capire quali siano gli alimenti più adatti ad una alimentazione sana. È proprio questo il punto da cui il team di Edo è partito, l’idea che ha dato l’avvio alla creazione dell’applicazione vera e propria. Fornire informazioni circa la salubrità degli alimenti che il consumatore analizza volta per volta, spiegandone i valori nutrizionali ed il contenuto in termine di grassi, zuccheri o qualsiasi altro elemento evidenziato in etichetta. Ogni termine, ogni “pro&contro” dell’alimento preso in analisi, viene spiegato e raccontato all’utente in modo semplice ed intuitivo: da questo punto di vista possiamo dire che uno degli elementi fondamentali di Edo è quello di educare ad una alimentazione sana e ad una gestione consapevole di una delle attività più importanti per l’essere umano, nutrirsi”.

Perché questo nome?

“Oltre al richiamo al concetto di “educazione”, il nome è stato scelto per il suo significato: dal latino “edo”, io mangio”.

Prima che l’applicazione metta in moto il suo meccanismo, ogni soggetto deve compilare un questionario che richiede i dati base, come sesso, età, altezza, etc..?

“Sì, il questionario è posto ad inizio applicazione: vengono richiesti i dati necessari alla creazione di una prima profilazione (età/sesso) che permette di dare una valutazione ad hoc dei prodotti all’utente (sia questo adulto o bambino di età superiore o uguale ai 12 anni)”.

Come si capisce se l’alimento è adatto oppure no per una determinata persona?

“Grazie alla scansione mediante codice a barre o tramite semplice ricerca manuale del prodotto, l’utente visualizzerà la scheda informativa assegnata ad ogni alimento. All’interno di questa, è possibile scoprire il punteggio che l’algoritmo assegna ad ogni alimento, determinandone il grado di salubrità per il nostro organismo.
Qualora il punteggio ottenuto fosse troppo basso, possono essere visualizzate nella sezione “alternative”, una lista di prodotti sostitutivi che hanno ottenuto dal nostro algoritmo un punteggio più alto e che, quindi, sono maggiormente indicati per una alimentazione sana”.

 
È indicato anche per soggetti intolleranti?

Al momento l’applicazione prevede un’ indicazione di massima circa gli alimenti per celiaci (spiga barrata) o alimenti dichiarati in etichetta senza lattosio (se l’indicazione non è accesa, significa che potrebbe contenere lattosio in quanto non dichiarato altrimenti in etichetta), proprio nella home di ogni prodotto ricercato (quindi non vi è una vera e propria indicazione in questo senso che, comunque, arriverà con i prossimi sviluppi premium dell’app!)

 
In poco tempo vi siete posizionati in testa alla classifica di AppStore nella categoria salute e benessere, quali sono gli sviluppi per il futuro? Cosa bolle in pentola?

“Attualmente sono già molte le persone che hanno scaricato l’App a costo zero. Stiamo lavorando ad un programma più sofisticato, una versione premium, che sarà disponibile tra meno di un anno dove saranno aggiunti contenuti per differenti tipologie di utenti (sportivo, celiaco, mamma che allatta, bambino, obeso, vegano) e su questi ogni prodotto verrà calibrato personalmente, è possibile che per scaricare l’App sia necessario pagare qualche euro, ma il servizio offerto, allora, sarà veramente simile a quello di un dietologo”.

E con la crisi com’è cambiato il carrello della spesa degli italiani?

Sono più attenti ad un’alimentazione e uno stile di vita sano per il benessere della salute privilegiando l’acquisto di prodotti Green.
Dall’indagine dell’Osservatorio Sana, a cura di Nomisma, condotta su un campione di 1200 nuclei familiari, risulta, infatti, che sono molti i consumatori che si orientano sempre più verso i prodotti biologici. Il 70% li ritiene più sicuri per la salute e ne consuma abitualmente: il 22% degli intervistati li consuma quotidianamente, il 37% almeno una volta a settimana.

 
Edo si è adeguato alla nuova tendenza di mercato?

“Edo valuta la salubrità dei prodotti: per questo è stato deciso di considerare il Biologico e non il made in italy in senso stretto, essendo maggiormente collegato alla parte della “qualità di produzione” e garanzie in questo senso, piuttosto che alla vera e propria salubrità del prodotto in quanto tale”.

Il team di EDO App
Edo, è quindi un valido e comodo aiuto che ci fa stressare meno durante il “frettoloso” momento della spesa suggerendoci il cibo più indicato e salutare da inserire nelle nostre dispense: un amico sempre a portata di mano che non sostituirà il dietologo, ma che ci assisterà nella scelta dei prodotti migliori per una sana e corretta alimentazione, spesso nodo cruciale per la prevenzione di moltissime patologie.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

2 Comments

  1. Oscar ha detto:

    La scarico immediatamente!

  2. Sabina ha detto:

    Molto interessante … ne avevo sentito parlare. Grazie MBA