#HowDoYouSeeMe: La campagna per la Giornata mondiale sulla Sindrome di Down

#HowDoYouSeeMe

IL 21 MARZO LA GIORNATA MONDIALE SULLA SINDROME DI DOWN “HOW DO YOU SEE ME?”

Nicole, Salvatore, Caterina, Gianluca, Federico sono solo alcuni dei nomi di chi, anche se affetto da una patologia genetica caratterizzata da un cromosoma in più, ha raggiunto un livello di autosufficienza nella gestione della vita quotidiana.
Nicole, atleta del Team Ability La Marmora, che ai recenti Mondiali in Sudafrica ha conquistato quattro ori e un argento, confermandosi una fuoriclasse internazionale, è attualmente impegnata in un’altra sfida: diventare una ballerina. Nicole è, infatti, tra i concorrenti dell’ultima edizione del programma targato Rai1 Ballando con le stelle. Perfino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha citato il suo nome tra gli esempi positivi del nostro Paese in occasione del discorso di fine anno.
Sempre in ambito sportivo, Federico, giovane siciliano, ha conquistato la medaglia d’oro al mondiale di Para-Taekwondo in Turchia.
Gianluca, invece, è riuscito a laurearsi dimostrando che la diversità non pone limiti alla voglia di imparare.
Se usciamo dai confini italiani, scopriamo che in Turchia è stato aperto il Down Cafè che assume soltanto personale tra i 18 e i 25 anni affetto da sindrome di down con l’obiettivo di dare a questi giovani più autonomia e fiducia in se stessi.
Storie diverse, di ragazzi diversi impegnati ognuno nella propria sfida personale e sociale, con un unico comune denominatore: la sindrome di down.
 

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Vivere una vita ricca di relazioni sociali soddisfacenti grazie al supporto della propria comunità, della famiglia, degli amici, dei colleghi di lavoro: a questo tema è dedicata l’undicesima edizione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down in programma per oggi 21 marzo 2016.
La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD-World Down Syndrome Day) è un appuntamento internazionale, sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU, nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza della Sindrome, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone che ne sono affette. 
La scelta della data non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più, tre invece di due, nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.
 
“Siamo orgogliosi di essere capofila anche quest’anno di un ambizioso progetto di comunicazione internazionale in collaborazione con altre associazioni e con lo straordinario supporto, per la quinta volta consecutiva, di Saatchi & Saatchi. Con questo film vogliamo contribuire a un cambiamento culturale. Solo quando la disabilità sarà percepita come una delle sfaccettature della diversità si potrà davvero riconoscere l’unicità di ogni individuo. L’obiettivo è far volgere lo sguardo oltre gli stereotipi, costruire un nuovo immaginario collettivo e promuovere un’alfabetizzazione alla disabilità», dichiarazione di Sergio Silvestre, Presidente di CoorDown Onlus.
CoorDown, Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down Onlus, nasce nel 2003 e oggi rappresenta in Italia il maggior numero di associazioni che si occupano di tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down, ponendosi come organismo ufficiale di confronto con tutte le Istituzioni. Il CoorDown promuove ogni seconda domenica di ottobre, la consueta Giornata Nazionale e, il 21 marzo di ogni anno, il World Down Syndrome Day. CoorDown anche oggi, celebra per il quinto anno consecutivo la Giornata mondiale della sindrome di Down, attraverso una campagna di sensibilizzazione internazionale realizzata con la preziosa collaborazione dell’agenzia di pubblicità Saatchi & Saatchi di New York. Per l’occasione è stato realizzato un breve film online dal titolo “How Do You See Me?” che vede protagonista AnnaRose, una giovane ragazza Down che racconta la sua vita piena di significato, ricca di opportunità, di amicizie e di affetto, ma anche le sfide affrontate e i momenti di difficoltà. Ad interpretarla è l’attrice Olivia Wild.
La domanda contenuta nel titolo serve a stimolare una riflessione su come le persone con sindrome di Down vedano se stesse e su come siano spesso vittime di discriminazioni basate su preconcetti e aspettative stereotipate.

Proviamo a cambiare le nostre aspettative e a guardare le persone con sindrome di Down nel modo in cui loro vedono se stesse”.

Anche Mutua Mba, Società di mutuo soccorso, condivide questo messaggio.
 

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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