Stress da email: come possiamo gestirlo?

Tra le cose più stressanti del lavoro ci sono sicuramente le decine di email che ci arrivano ogni giorno. Tant’è che uno studio della University of British Columbia ha dimostrato che chi controlla la casella di posta solo tre volte al giorno risulta meno stressato rispetto a chi lo fa continuamente.

Eleonora Iacobelli, psicoterapeuta, presidente Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), responsabile trainer del Centro Bioequilibrium, ha dato ad Adnkronos alcuni consigli per gestire lo stress e difendersi dalle montagne di messaggi in arrivo, un’azione “molto più semplice a dirsi che a farsi. Non va infatti sottovalutato il fatto che riuscire a svuotare completamente la casella della posta da leggere equivale a completare un compito e quindi il nostro cervello rilascia dopamina per premiarci. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, riuscire a fare una cosa del genere è praticamente impossibile. Chiunque si sarà reso conto che la gestione delle e-mail è quasi un secondo impiego”.

Purtroppo le email ci perseguitano anche a casa, di notte o nei weekend: questo perché ormai siamo sempre connessi e le comunicazioni ci raggiungono ovunque, perché viviamo nel terrore di perdere comunicazioni importanti.

Questo, spiega Iacobelli, “non fa altro che accrescere stress e ansia e, soprattutto, distoglie la nostra attenzione da altri compiti che dovremmo effettivamente svolgere, abbassando vertiginosamente la nostra produttività. Ciò che si dovrebbe cercare di fare, è tornare ad avere il controllo della propria casella in-box piuttosto che farsi controllare da essa”.

Cosa si può fare? Ecco, quindi alcuni consigli di Iacobelli:

 

1) Limitare il controllo della casella in-box a determinati momenti della giornata, al massimo 3 o 4 volte;

2) Fare una cosa alla volta e sforzarsi di mantenere l’attenzione sul compito che si sta svolgendo prima di controllare nuovamente la casella della posta in arrivo;

3) Sforzarsi di essere chiari e sintetici nelle mail che si inviano in modo da evitare di sprecare più tempo del necessario;

4) Cercare di usare i filtri che la tecnologia ci mette a disposizione e che sono in grado di ridurre la nostra posta in arrivo.

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