Mirtilli rossi: un aiuto contro la cistite

I mirtilli vengono considerati superfoods in quanto sono poco calorici e fanno molto bene a tutto l’organismo. Tra le altre cose, le bacche del mirtillo rosso presentano un effetto antibiotico sulla cistite.

Il mirtillo o Vaccinium myrtillus è un piccolo arbusto che vive nel sottobosco in montagna a determinate altitudini. Appartiene alla famiglia famiglia delle Ericacee e si caratterizza di flavonoidi, in particolare di antociani, noti per le proprietà capillarotrope. Gli antociani sono finalizzati alla tonificazione del microcircolo retinico, aumentano cioè la resistenza dei capillari retinici diminuendone la permeabilità e facilitando la proliferazione, lo sviluppo e la crescita della rete capillare. Quindi, i mirtilli sono un ottimo tonico per la visione, il miglioramento visivo e può garantire ad un miglioramento notturno.
Gli arbusti di mirtillo fruttificano in pieno agosto, ma si può trovare questo frutto sui banchi dei supermercati praticamente quasi tutto l’anno. Il mirtillo si presenta in diversi colori ma le varianti più commercializzate sono il rosso, nero e blu. Del mirtillo si utilizzano varie parti, e ciascuna di esse possiede proprietà benefiche diverse proprio perché contiene un principio attivo disuguale.
I mirtilli vanno maggiormente di moda ora, vengono considerati superfoods in quanto sono poco calorici e fanno molto bene a tutto l’organismo. Hanno un gusto dolce, risultano essere tanto nutriente e sono particolarmente riconosciuti per le loro proprietà antiossidanti.
Tuttavia, queste bacche vengono utilizzate anche per combattere le infezioni del tratto urinario, un problema parecchio comune nelle donne. In particolare, questa caratteristica è presente nei mirtilli rossi i quali aiutano ad impedire che diversi batteri si attacchino alle pareti della vescica e, grazie alla presenza di arbutina, un principio attivo disinfettante, hanno un forte effetto diuretico e purificante. Le bacche del mirtillo rosso presentano un effetto antibiotico sulla cistite e questa attività batteriostatica è dovuta al fatto che la pianta ostacola l’aderenza dei batteri alla vescica e il loro proliferare nell’organismo, modificando la composizione chimica dell’urina.

La cistite è una fastidiosa infiammazione, chiamata anche flogosi, della mucosa vescicale. Colpisce prevalentemente il sesso femminile e spesso si accompagna ad un bisogno continuo e doloroso di urinare. Il processo infiammatorio a carico della vescica può essere acuto, subacuto o cronico. L’infezione può infatti risolversi dopo un solo episodio, oppure, specie quando viene trascurata, ripresentarsi e cronicizzare. In questi casi il processo infettivo può estendersi pericolosamente alle vie genitali o alle alte vie urinarie intaccando anche i reni.
L’infiammazione si manifesta a volte senza sintomi o cause evidenti; in altri casi invece è secondaria a pratiche anticoncezionali o a rapporti sessuali troppo intensi. L’infiammazione è causata da batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, fra cui in prima linea il colibacillo, o da altri patogeni. Tali germi possono raggiungere la vescica dall’esterno, passando attraverso l’uretra, o dall’interno per propagazione da organi vicini, o ancora per via ematica. Durante l’atto minzionale si può verificare una risalita dei germi in quanto, mentre nella fase iniziale all’apertura del collo vescicale segue quella dell’uretra in senso prossimo-distale, al termine della minzione l’uretra si chiude in senso inverso, agevolando l’ingresso dei germi in vescica attraverso un reflusso uretro-vescicale. Giunti in vescica i germi possono moltiplicarsi in modo esponenziale e produrre l’infiammazione della mucosa nota come cistite.
Per mantenere un buon equilibrio intestinale e una flora batterica adeguata è necessario ridurre gli alimenti industrializzati come bevande zuccherate e succhi di frutta confezionati, alcol, caffè, formaggi e insaccati. Andrebbero evitati durante l’attacco acuto alimenti piccanti come il peperoncino ed il pepe che potrebbero peggiorare la sintomatologia legata al bruciore. Da preferire, un’alimentazione ricca di fibre e cereali integrali, frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica.
I medicinali a base di mirtillo rosso più utilizzati per combattere questo dolore fastidioso sono i seguenti:

  • Cistiflux A PLUS 36+D
  • CistoNorm
  • Florberry
  • Monucist
Beatrice Casella
Beatrice Casella
Laureata in economia internazionale e dello sviluppo, si è sempre appassionata del settore sanitario. Il tema della tesi di laurea triennale ha riguardato il tasso di mortalità infantile in Tanzania (paese dove ha vissuto alcuni anni). Per il suo master's degree si è concentrata sull'incidenza della politica e dell'economia nel garantire una salute globale. Praticante giornalista, ha lavorato a Milano con il Gruppo editoriale L'Espresso e attualmente lavora come Research Analyst per una società che si occupa di costruzioni sostenibili.

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