Festa del lavoro, aumentano le malattie professionali. La fotografia del paese

Oggi si celebra la festa del lavoro, e dei lavoratori, occasione preziosa per approfondire il tema delle malattie professionali, ovvero delle patologie che insorgono a seguito dello svolgimento della propria attività, e della sicurezza. Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail (l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) nel mese di gennaio 2025 sono state 6.587, 369 in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+5,9%). L’incremento è del 38,5% sul 2023, del 99,8% sul 2022, del 114,1% sul 2021, del 42,1% sul 2020 e del 34,2% sul 2019. I dati rilevati a gennaio di ogni anno mostrano aumenti delle patologie denunciate nelle gestioni Industria e servizi (+6,2%, da 5.203 a 5.526 casi) e Agricoltura (+7,1%, da 948 a 1.015).

Sono numeri che interessano prevalentemente il Nord-Est (+14,3%), il Nord-Ovest (+12,8%), il Sud (+8,7%) e il Centro (+1,4%). In calo le Isole (-5,2%). In ottica di genere si rilevano 321 denunce di malattia professionale in più per i lavoratori, da 4.649 a 4.970 (+6,9%), e 48 in più per le lavoratrici, da 1.569 a 1.617 (+3,1%). L’aumento ha interessato sia le denunce dei lavoratori italiani, passate da 5.662 a 5.997 (+5,9%), sia quelle degli stranieri, da 556 a 590 (+6,1%).

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio sono, anche nel primo mese del 2025, le prime tre tipologie di malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.

Il tema della sicurezza. Con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 dicembre 2024, n. 195, è stato approvato per la prima volta il ‘Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro’ il cui obiettivo è sensibilizzare e formare giovani e lavoratori, sostenere le imprese e rafforzare le tutele, contribuendo concretamente anche alla lotta al lavoro nero, irregolare e al caporalato.

Questo nuovo strumento nasce dall’esigenza di promozione di azioni e programmi utili al potenziamento della cultura della sicurezza in tutti luoghi – di vita, di studio e lavoro – al fine di superare la concezione della tutela della sicurezza come mero adempimento giuridico. Al suo interno sono previste azioni e interventi in diversi ambiti che vedono il coinvolgimento, oltre che del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in un ruolo di coordinamento, anche dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Inail e, per quanto attiene alle campagne informative, dell’Inps.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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