Donazione di organi e trapianti, oggi è la Giornata Nazionale

Oggi è la Giornata nazionale donazione e trapianto di organi e tessuti, un’occasione per mobilitare e sensibilizzare i cittadini, gli enti locali e le associazioni di volontariato.

Oggi è la “Giornata Nazionale Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti”, giunta alla XX edizione, e promossa dal Ministero della Salute, insieme alle Associazioni di settore e al Centro Nazionale Trapianti. In tutto il Paese ci saranno iniziative di sensibilizzazione, anche grazie al sostegno e la collaborazione delle Regioni e Province Autonome, gli Enti Locali e le Istituzioni sanitarie.
Sono tanti gli obiettivi che si vogliono raggiungere:

  • informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della donazione e trapianto di organi;
  • promuovere una costante presa di responsabilità delle Istituzioni per rispondere ai bisogni dei cittadini in attesa di trapianto;
  • sviluppare una corretta informazione in tema di prelievo e trapianto di organi da parte dei mezzi di comunicazione;
  • infondere una migliore e più diffusa consapevolezza del ruolo di ogni cittadino e del diritto di manifestare la propria volontà;
  • incrementare le registrazioni di dichiarazioni di volontà positive; – ridurre le opposizioni al prelievo;
  • aumentare il numero di trapianti.

Le donazioni di organi in Italia, nei primi mesi del 2017, sono aumentate tra il 10 e il 15% rispetto al 2016. Ne ha parlato pochi giorni fa il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa pochi giorni fa, durante la presentazione di “Partenope Dona”, un evento per sensibilizzare i cittadini sull’argomento.
Una tendenza positiva, riscontrabile in tutta Italia. Ma non solo sono aumentati i donatori: si registra anche una riduzione delle opposizioni, di tutte quelle persone che negano il consenso per l’utilizzo degli organi dei propri cari.
Questo grazie soprattutto all’operato di Aido, Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, costantemente impegnata per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.

Come ha commentato Flavia Petrin, presidente nazionale Aido, “in un contesto di forte incremento dell’attività di prelievo e trapianti su tutto il territorio nazionale l’AIDO con i suoi 1 milione e 350 mila iscritti è l’Associazione più rappresentativa nel settore; la rete trapiantologica deve continuare a impegnarsi a fondo per promuovere la cultura della donazione. É necessario uno sforzo congiunto fra le Associazioni e le Istituzioni – sanitarie e politiche – per diffondere il trapianto quale terapia efficace e vincente”.
Anche quest’anno, la giornata nazionale, che sarà celebrata a Roma, in piazza di Siena, ma anche in tante altre piazze italiane. L’evento si inserisce all’interno della campagna promossa dal ministero della Salute “Diamo il meglio di noi”, che punta a realizzare un network di associazioni, enti pubblici e aziende che diffondano la cultura della donazione. Alla campagna hanno aderito anche il Coni e la Federazione Italiana degli Sport Equestri.
Su RTL 102.5, in occasione della giornata nazionale ci sarà una maratona radiofonica; è stato realizzato anche un nuovo spot radio – il protagonista è l’attore Pino Insegno, nuovo testimonial della campagna.
Il programma delle iniziative promosse dal Centro nazionale trapianti per Piazza di Siena, tante attività, anche per i più piccoli: cartoni animati, musica, una caccia al tesoro, e punti informativi per rispondere a dubbi, dare informazioni e offrire ai cittadini la possibilità di rilasciare la propria volontà sulla donazione.
Anche noi di Mutua Mba vogliamo richiamare l’attenzione sull’importanza di dichiarare in vita la volontà sulla donazione di organi e tessuti. È importante perché il nostro sistema trapianti funziona, funziona bene. Registra ogni anno uno degli indici di qualità degli interventi più alti in Europa. Sono tantissime le persone che dopo un trapianto sono tornate ad una vita normale e serena. Tutti i dati sono disponibili sul sito “Diamo il meglio di noi”. Bisogna anche ricordare che il sistema italiano è tra i più garantisti al mondo, a partire proprio dall’accertamento di morte con criteri neurologici, uno stato irreversibile e definitivo da non confondere con il coma.
Per ulteriori informazioni è anche attiva la pagina informativa www.sonoundonatore.it: un portale ricco di informazioni promosso dal ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti.
Ci sono tanti modi per dichiarare la propria scelta, e non è assolutamente complicato come si potrebbe pensare. Ne abbiamo già parlato in un altro articolo, ma vogliamo ancora una volta ricordarlo. Sono cinque i modi in cui è possibile esprimersi sulla donazione di organi e tessuti, tutti validi e ugualmente rispettati dai medici del coordinamento trapianti:

  • ASL: è possibile chiedere all’operatore della ASL di riferimento di registrare la volontà sul Sistema informativo Trapianti. La dichiarazione sarà così visibile ai medici del coordinamento trapianti.
  • COMUNI: Alcuni comuni hanno attivato la possibilità di dichiarare la volontà di donare o meno gli organi al momento del rinnovo della carta di identità, firmando un semplice modulo. La decisione viene poi trasmetta al SIT.
  • AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi): si può decidere di diventare donatori iscrivendosi all’Aido. iscrivendoti all’AIDO. Anche in questo caso, la decisione è registrata nel SIT e verificabile 24h/24 dai medici del coordinamento trapianti.
  • DONOCARD: è possibile compilare una delle tessere distribuite dalle associazioni di settore. Bisogna firmarla, datarla e conservarla insieme ai documenti personali.
  • ATTO OLOGRAFO: Si può scrivere la dichiarazione di volontà su un foglio bianco. Anche in questo caso è necessario firmarlo, datarlo e conservarlo tra i documenti personali. In alternativa si può usare il “tesserino Blu” del Ministero (scaricabile qui).

È possibile cambiare idea in qualsiasi momento: ai fini della donazione, è sempre valida l’ultima dichiarazione resa e non esistono limiti di età per esprimere la propria volontà sulla donazione.
Scegliere di donare gli organi è una scelta importante e deve essere anche consapevole. Per questo è importante informarsi e sapere davvero di che cosa di parla.
 

Mariachiara Manopulo
Mariachiara Manopulo
Bolognese di nascita e quasi romana d’adozione, mi sono laureata in Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica, e specializzata prima con un Master in diritto parlamentare e valutazione delle politiche pubbliche e poi con un Master in Digital PR e Media Relations. Ho avuto diverse esperienze nel settore della comunicazione; dopo più di tre anni passati nell'ufficio stampa di un gruppo parlamentare alla Camera dei deputati, ora lavoro nell'ufficio Comunicazione e Marketing di Health Italia.

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