Donare sempre, anche in estate. Siglato accordo tra Avis e Fnopi

Un piccolo gesto per garantire il futuro a sé stessi e agli altri. È stato rinnovato il protocollo d’intesa tra l’Avis, Associazione volontari italiani del sangue, e la Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche, che promuove un rafforzamento del ruolo del personale infermieristico all’interno dei centri di raccolta per favorire una gestione ancora più diretta delle relazioni con i donatori.

Come riporta il testo del documento condiviso, le due realtà sottoscriventi “si impegnano a sostenere congiuntamente percorsi e sperimentazioni di innovazione e transizione digitale del sistema sanitario, con specifico riguardo all’ambito della medicina trasfusionale. Nell’ottica di fronteggiare la persistente carenza di personale sanitario, le parti manifestano un comune interesse all’inclusione del personale infermieristico nelle attività di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza, con particolare riferimento ai consulti preventivi finalizzati alla valutazione dell’idoneità alla donazione”.

Il nuovo protocollo d’intesa ha durata annuale e impegna Avis e Fnopi a promuovere le reciproche attività attraverso le rispettive reti territoriali. Il rinnovo della collaborazione ha rappresentato anche l’occasione per annunciare l’iniziativa a cui daranno vita, congiuntamente, sui rispettivi canali social: una campagna per ricordare come il bisogno di sangue e plasma non cessi mai, tantomeno in estate, e come soprattutto in questo periodo anche grazie all’impegno di migliaia di infermieri sia possibile proseguire regolarmente le attività trasfusionali e garantire scorte di emocomponenti.

“Siamo molto soddisfatti – fa sapere attraverso una nota stampa il presidente di AVIS Nazionale, Oscar Bianchi – di essere riusciti a rinnovare questo accordo e proseguire così una collaborazione che ritengo strategica non solo per la nostra associazione, ma per la stabilità dell’intero settore trasfusionale nazionale. Garantire un impegno sempre maggiore del personale infermieristico significa riuscire ad assicurare il regolare svolgimento della raccolta di emocomponenti e il mantenimento dell’autosufficienza di globuli rossi. L’infermiere rappresenta da sempre un punto di riferimento non solo per il paziente, ma per l’intero reparto ospedaliero in cui opera e lo stesso vale per le unità di raccolta”.

Per la presidente della FNOPI, Barbara Mangiacavalli, “gli infermieri rappresentano la figura cardine nella presa in carico del donatore e del ricevente durante tutto il percorso trasfusionale e sono formati in modo specifico per questo”.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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