Bollini rosa per la salute della donna

L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), ha organizzato un’Open Week in occasione della giornata nazionale della Salute della donna, che si celebra il 22 aprile.

Anche quest’anno Mutua Mba, società di mutuo soccorso da sempre impegnata nel panorama della Sanità Integrativa, vuole ricordare l’appuntamento della Giornata nazionale della salute della Donna, giunto alla sua terza edizione.
Per una settimana, dal 16 al 22 aprile saranno offerti gratuitamente alle donne servizi clinici, diagnostici e informativi  negli ospedali del network Bollini Rosa.
L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale e le Istituzioni dedicate per contribuire al miglioramento delle strategie e degli interventi a tutela della salute femminile, con il patrocinio di 19 società scientifiche e Associazioni ha organizzato un’iniziativa in occasione della giornata nazionale della Salute della donna, che si celebra il 22 aprile, un’ Open week, ovvero una settimana interamente dedicata alla salute della donna con consulti e visite gratuite offerti da circa 180 ospedali con il “bollino rosa” sparsi sul territorio nazionale. Per sapere quali sono le date, gli orari e le modalità di prenotazione, è possibile connettersi: http://www.bollinirosa.it/onda_iniziative/ricerca/index/w03

Le aree specialistiche coinvolte nell’(H)Open Week sono: diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, geriatria, ginecologia e ostetricia, pediatria, medicina della riproduzione, malattie cardiovascolari, malattie metaboliche dell’osso, neurologia,  psichatria, oncologia, reumatologia, senologia e sostegno alle donne vittime di violenza.
I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa.
In occasione della giornata nazionale della salute della donna, Mutua Mba, intende anche ricordare quali sono gli esami di screening a disposizione delle donne. Una volta l’anno è consigliabile fare la visita ginecologica per i controlli generici ed eseguire l’esame del Pap-test che indaga le alterazioni delle cellule per prevenire il tumore del collo dell’utero, e/o al HPV-Dna Test.
Per le patologie del seno, compiuti i 20 anni le donne possono eseguire una prevenzione “fai da te” attraverso l’autopalpazione. Al compimento del 30esimo gli esperti consigliano la visita senologica con uno specialista.
Il senologo, prima di cominciare l’esame clinico con l’osservazione e la palpazione delle mammelle, raccoglie tutte quelle informazioni utili per la diagnosi definitiva che sono: un’eventuale presenza di casi di tumore del seno in famiglia (nel caso dovessero esserci le donne tra i 40 e i 50 anni dovrebbero effettuare una volta l’anno una mammografia e una ecografia), a che età è comparso il primo ciclo mestruale o a che età è terminato, gravidanze, alimentazione e terapie ormonali.
Dopo i 60 anni la prevenzione oncologica è ancora più importante perché è proprio tra i 50 e i 70 anni che il rischio di sviluppare questo tumore è maggiore.
 

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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