Base, super e con booster, tutti i Green Pass rilasciati

Base, super e con booster, tutti i Green Pass rilasciati

Quanti sono i green pass e quali le differenze che caratterizzano i diversi tipi? Dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi, quasi due anni, sono tre i certificati verdi autorizzati dal Ministero della Salute. Nel dettaglio, si tratta del green pass base, del super o rafforzato e del mega o con booster, rilasciato agli utenti che si sono sottoposti alla terza dose di vaccino. Senza alcuna distinzione, tutti sono emessi dalla piattaforma ministeriale, in formato digitale e stampabile, e contengono un QR code per verificarne l’autenticità e la validità. I pass dunque acquisiscono una propria identità sul fronte del loro utilizzo da parte dei possessori.

Il green pass base è stato il primo ad essere introdotto al fine di arginare i contagi e di consentire ai vaccinati di usufruire maggiormente dei servizi pubblici. Si ottiene con la vaccinazione, la guarigione da non più di sei mesi o l’esito negativo di un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti. È richiesto a tutti i lavoratori e serve anche per l’accesso ai servizi per la persona (parrucchieri, barbieri e centri estetici) e per far visita a chi è in carcere. Da martedì 1° febbraio inoltre il certificato base sarà richiesto anche per accedere a uffici pubblici, poste e banche, e per entrare nei negozi, salvo quelli considerati essenziali (supermercati, alimentari, articoli medicali o igienico-sanitari, animali domestici, farmacie, parafarmacie, edicole, benzinai, ottici e mercati all’aperto). Non sarà richiesto negli uffici delle forze di polizia e in quelli delle polizie locali per denunciare un reato o chiedere un intervento a tutela dei minori.

Il super green pass o green pass rafforzato si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione da Covid-19. Dal 10 gennaio è obbligatorio per accedere ai luoghi della cultura, come musei e gallerie d’arte, ai ristoranti, alberghi, per assistere ad eventi di carattere sportivo (compresi gli ingressi a: piscine, centri natatori, centri benessere anche all’aperto, impianti sciistici) e di spettacolo, per il trasporto pubblico e per prendere parte ad eventi fieristici e congressi.

Il green pass booster, anche noto come mega green pass, viene rilasciato a tutti coloro che hanno la terza dose di vaccino. Fino al prossimo 31 marzo 2022, data che segna per il momento la fine dello stato di emergenza, solo chi ne è munito può accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice per far visita a una persona cara. Chi non si è sottoposto alla dose di richiamo potrà utilizzare il green pass da ciclo vaccinale primario completato o da guarigione, ma dovrà presentare anche un documento, cartaceo o digitale, di un test antigenico rapido o molecolare che attesti l’esito negativo al Sars-Cov-2, eseguito nelle 48 ore precedenti.

A chi non è richiesto il certificato verde? Ai più piccoli invece non è richiesta la certificazione verde. Si tratta dei bambini che non hanno ancora compiuto i 12 anni. Oltre a loro, tra gli esentati troviamo: persone che per motivi di salute possono non vaccinarsi, cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar fino al 31 gennaio 2022 e persone in possesso di un certificato di vaccinazione anti Sars-Cov-2 rilasciato dalle autorità sanitarie della Repubblica di San Marino, fino al prossimo 28 febbraio.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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