Influenza, attenzione al malanno di stagione

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INFLUENZA, ATTENZIONE AL MALANNO DI STAGIONE!
 
Terminate le vacanze natalizie con temperature sotto la media stagionale, arrivano i primi freddi e con loro, inevitabilmente, la tanto temuta influenza bussa alle porte mettendo a repentaglio la salute dei cittadini.
InfluenzaIn Italia, secondo la Rete Italiana Sorveglianza Influenza che descrive i casi di sindrome influenzale, l’impatto settimanale durante la stagione invernale e determina durata e intensità dell’epidemia, l’incidenza è sotto la soglia epidemica tranne che in Piemonte, nella P.A. di Trento, nel Lazio, in Campania e in Basilicata. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 90.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 573.000 casi. Durante la cinquantunesima settimana del 2015, 756 medici-sentinella hanno inviato dati sulla frequenza di sintomi influenzali tra i propri pazienti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 1,49 casi per 1000 assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 4,18 casi su 1000, in quella 5-14 anni a 1,8 su 1000, 15-64 anni a 1,57 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,56 casi per 1000 assistiti.
Il Ministero della Salute ha fatto sapere che per quest’anno la situazione non dovrebbe essere preoccupante. Sono previsti 4 diversi virus che potrebbero arrivare sul territorio italiano, ma con un’incidenza nella media degli scorsi anni. Molto dipenderà dal clima, ma si prevede che saranno circa 4-5 milioni gli italiani che finiranno a letto con la meno desiderata delle compagnie. Non sono previste grandi novità: il virus California A/H1N1 ha fatto la sua comparsa nel 2009, mentre gli altri sono varianti dei virus che già circolavano negli scorsi anni e cioè A/H3N2, B/Pukhet e B/Brisbane. A questi poi si dovranno aggiungere oltre 200 tra rinovirus, adenovirus e coronavirus che producono sintomi simili ai virus dell’influenza, ma che non sono considerati virus influenzali.
Quali saranno le conseguenze? Febbre, raffreddore e mal di pancia o altri sintomi gastrointestinali che si stima colpiranno fino a 10 milioni di persone.
Il periodo più a rischio sarà, come sempre, quello dopo Natale quando un mix di basse temperature darà un’accelerata alla diffusione dei virus influenzali. La differenza tra i virus influenzali e quelli che non lo sono è che nel primo caso la febbre arriva all’improvviso, è superiore ai 38 gradi ed è accompagnata da dolori muscolari e articolari, mal di gola e tosse. Secondo le previsioni, il 40% delle persone colpite avrà meno di 18 anni, un altro 40% tra i 18 e i 65 e solo il 20% sarà over 65, anche se per loro l’influenza potrebbe portare conseguenze più gravi rispetto a chi è più giovane e sano.
Mutua Mba, Società di mutuo soccorso, ricorda di fare molta attenzione e consiglia di mettere in atto misure di prevenzione per far sì che il malanno di stagione faccia meno “vittime” del previsto.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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