In Italia,
due milioni di individui dichiarano di portare le lenti a contatto ma, tanti di
questi e specialmente tra i giovani, rischiano di perdere la vista. Lo hanno
sottolineato alcuni specialisti della Società
Italiana Trapianto di Cornea (Sitrac). Le lacerazioni della cornea e le
infezioni, che possono portare frequentemente alla perdita della vista e alla
necessità di ricorrere ad un trapianto non facile, sono sempre di più in
aumento.
Un quadro
clinico così grave si verifica in quanto, ogni giorno, almeno un italiano su
cinque perde la vista a causa del cattivo o errato uso delle lenti a contatto.
In
particolare, le cause principali sono da ricondurre soprattutto alla mancanza
di igiene, all’uso improprio delle lenti morbide, principalmente quelle mensili
o settimanali, e allo scambio di lenti, pratica diffusa tra i giovani che usano
quelle cosmetiche non più come un presidio sanitario, ma seguendo la moda del
momento.
In tanti si
rivolgono al pronto soccorso o a degli oculisti specializzati, ma spesso troppo
tardi visto che le lenti a contatto in commercio sono ben tollerate dall’occhio
e difficilmente mettono in allarme i portatori.
Per di più,
le infezioni hanno un esordio ambiguo e sono difficili da diagnosticare e da
trattare in tempistiche relativamente brevi. A questa situazione seguono
ricoveri e degenze anche lunghe.
Quando è
necessario il trapianto, poi, il decorso post-operatorio nei casi di infezione
è complicato, dato l’elevato rischio di rigetti e la compromissione della
situazione immunitaria.
Tra coloro
che usano le lenti a contatto, l’85% fa uso di quelle morbide, dalle
giornaliere alle mensili.
Fino a trenta
portatori su dieci mila patiscono, però, degenerazioni gravi della cornea e la
gran parte di questi risultano essere donne con un’età media intorno ai trenta
anni, usano proprio lenti morbide mensili.
Le persone maggiormente
a rischio, comunque, sono coloro che utilizzano le lenti a contatto senza
controllo o in assenza di un difetto da sistemare.
Esiste un
decalogo scritto da degli specialisti e che tutti dovrebbero seguire alla
lettera:
- Controllare
sempre scrupolosamente la data di scadenza e il tempo di uso corretto di lenti
e liquidi per il loro lavaggio e conservazione.
- Cambiare
ogni 3-6 mesi il contenitore delle lenti.
- Lavare e
asciugare bene sempre le mani prima di mettere e togliere le lenti.
- Non
conservare le lenti in una soluzione salina, ma utilizzare sempre i liquidi
indicati.
- Non
utilizzare mai la saliva e/o l’acqua corrente, fonti di infezioni e parassiti.
- Sciacquare
e pulire spesso anche il porta-lenti utilizzando soltanto gli appositi liquidi.
- Non
scambiarsi mai le lenti “cosmetiche” per evitare contagio e trasmissione di
infezioni.
- Non addormentarsi
mai con le lenti a contatto.
- Levare
immediatamente le lenti al primo sintomo di fastidio e di lacrimazione,
portando sempre con sé un paio di occhiali di scorta.
- Fumo, alcol
e consumo di droghe (specie cocaina e crack) provocano danni a livello
cellulare e alterano la percezione del dolore e del fastidio delle lenti.
In
generale, se vengono rispettate queste regolo e utilizzate correttamente, le
lenti a contatto risultano essere piuttosto sicure e comode dei classici
occhiali da vista.