L'immunoterapia contro il cancro conquista il Nobel per la Medicina 2018

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L’assemblea del Karolinska Institutet di Stoccolma ha annunciato da poche ore l’assegnazione del Premio Nobel per la Medicina 2018 ai due immunologi James P. Allison, statunitense, e Tasuku Honjo, giapponese, per “la scoperta della terapia contro il cancro basata sulla inibizione della regolazione negativa della risposta immunitaria”, come spiegato nel comunicato stampa ufficiale rilasciato poche ore fa.
I due neo-premiati, continua il comunicato, hanno definito insieme una modalità terapeutica completamente innovativa che utilizza la “stimolazione della risposta intrinseca del sistema immunitario contro le cellule tumorali”.
Nello specifico, James P. Allison si è concentrato su una proteina già nota, che agisce da freno sul sistema immunitario, comprendendone il potenziale terapeutico in caso di rilascio del suddetto freno in modo da liberare le cellule che attaccano i tumori.
Tasuku Honjo ha invece identificato una nuova proteina e ne ha studiato a fondo le funzionalità, arrivando a scoprire che anch’essa agisce da freno sulle cellule immunitarie, con un diverso meccanismo di azione. I due scienziati insieme, sottolinea ulteriormente il comunicato, hanno quindi varcato una frontiera mai esplorata in precedenza per la terapia dei tumori, basata sul coinvolgimento del sistema immunitario e in particolare sui meccanismi di freno e accelerazione delle cellule anti-cancro. I farmaci derivati dalla scoperta sono già disponibili per i pazienti rivelandosi molto efficaci nella maggior parte dei casi.
Il Premio Nobel per la medicina, assegnato per la prima volta nel 1901 in seguito alle disposizioni testamentarie del 1895 di Alfred Nobel, consiste in una somma di denaro di otto milioni di Corone svedesi (attualmente pari a poco più di 770.000 Euro), un diploma personalizzato e una medaglia d’oro con l’effigie di Alfred Nobel.
 

Marilena Falcone
Marilena Falcone
Marilena Falcone - Laureata in ingegneria meccanica biomedica nel 1994, ha sempre coltivato la passione per la comunicazione parlata e scritta: si è quindi progressivamente allontanata dal settore prettamente tecnico e da diversi anni è diventata traduttrice e contributor di magazine online, con una attenzione particolare alle tematiche dell’attualità sociale e della salute.

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