Le arance della salute AIRC a sostegno della ricerca oncologica

In oltre 300 scuole al via il progetto “Cancro io ti boccio” per promuovere le conoscenze sugli stili di vita salutari e il valore della ricerca scientifica.

La pandemia da Covid-19 non frena il prezioso lavoro di ricerca della Fondazione AIRC. Giunto alla 32esima edizione torna l’appuntamento con la campagna delle Arance della Salute per continuare a garantire il lavoro di oltre 5.000 ricercatori.

Le Arance della Salute aprono le attività di raccolta fondi del nuovo anno di Fondazione AIRC in programma da lunedì 1 fino a domenica 14 febbraio. Un appuntamento storico che propone un nuovo format per far ripartire con forza i progetti di ricerca sul cancro. Quest’anno l’iniziativa, che vede protagoniste non solo le arance ma anche vasetti di marmellata d’arancia e miele di fiori d’arancio, si sviluppa non nelle piazze come in passato, ma nei supermercati aderenti alla campagna, nelle scuole e tramite il sito oppure contattando i Comitati Regionali AIRC.

Grazie all’impegno corale di volontari, studenti, insegnanti e marchi della Grande Distribuzione, Fondazione AIRC – dall’1 al 14 febbraio – promuove una serie di iniziative di informazione e raccolta fondi a sostegno degli oltre 5.000 ricercatori.

Da lunedì 1° febbraio i Comitati Regionali e i volontari della Fondazione distribuiscono su richiesta marmellata d’arancia e miele di fiori d’arancio insieme alla speciale guida con preziose informazioni sulla prevenzione e con alcune ricette sane e gustose a tema arance firmate dagli chef aderenti ai Jeunes Restaurateurs d’Italia. È possibile anche ordinare i prodotti online.

Sempre dal 1° febbraio e fino al 5 febbraio il mondo della scuola risponde “presente” all’appello di AIRC, nonostante le difficoltà legate alla pandemia. Sono già oltre 300 i Plessi Scolastici che hanno scelto di partecipare a “Cancro io ti boccio”, il progetto che promuove presso alunni e insegnanti le conoscenze sugli stili di vita salutari e il valore della ricerca scientifica.

 Da giovedì 4 febbraio, in occasione della 21esima Giornata Mondiale contro il Cancro (lo slogan della Giornata mondiale per il triennio 2019-2021 è I Am and I Will, n.d.r), scendono in campo al fianco dei ricercatori AIRC numerose insegne della grande distribuzione e della distribuzione organizzata. Un impegno straordinario a sostegno della ricerca oncologica che unisce trasversalmente le aziende del settore con l’iniziativa Le Arance Rosse per la Ricerca, disponibili, fino a esaurimento, in oltre 6.000 punti vendita su tutto il territorio. Nell’anno in cui i volontari AIRC non potranno essere in piazza a causa della pandemia sarà possibile quindi continuare a dare forza alla ricerca con le arance rosse della Grande Distribuzione. Le insegne partecipanti doneranno infatti ad AIRC 50 centesimi per ogni confezione venduta.

Scopo della campagna è anche promuovere il ruolo fondamentale della prevenzione attraverso l’adozione di comportamenti e abitudini salutari. Il cibo che consumiamo può influire sulla nostra salute ed esserne un prezioso alleato se, oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato, riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. I ricercatori hanno infatti scoperto che essere fisicamente attivi incide su alcuni meccanismi essenziali dell’organismo, come il metabolismo energetico e ormonale, l’infiammazione e il sistema immunitario. È bene però sottolineare che il fumo è il fattore di rischio che più impatta sulla salute: l’85-90% dei tumori polmonari è causato proprio dalla sigaretta, che risulta essere anche all‘origine di molti altri tumori. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità evitare il fumo di sigaretta contribuirebbe a ridurre sensibilmente i decessi per cancro e non solo.

Volto della campagna Le Arance della salute 2021 è Elena Adinolfi (Università di Ferrara), che sta portando avanti un progetto di ricerca AIRC focalizzato sul tumore al colon, in particolare sta cercando di individuare alcune segnali capaci di anticipare l’arrivo della neoplasia. Sul prossimo numero di Health Online, magazine di informazione sulla sanità integrativa e salute in generale di Health Italia, l’intervista alla ricercatrice Adinolfi sul suo lavoro, uno dei 622 progetti finanziati dall’AIRC per il 2021 a sostegno della ricerca oncologica italiana.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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