In Europa è allarme bronchiolite, arriva il primo farmaco che la previene

È la bronchiolite ad allarmare l’Europa, con particolare apprensione suscitata in Francia. Nello specifico, dopo che a Parigi e nelle città limitrofe sono stati registrati numerosi accessi al pronto soccorso e non pochi ricoveri di pazienti con età inferiore ai due anni, il Ministero della salute ha attivato il piano bianco nazionale, previsto in situazioni sanitarie eccezionali.

La bronchiolite è un’infezione virale acuta del sistema respiratorio che colpisce i bambini di età inferiore ad un anno soprattutto nei primi 6 mesi di vita con maggiore frequenza tra novembre e marzo. Il microrganismo infettivo più coinvolto è il virus respiratorio sinciziale (VRS) ma anche altri virus possono esserne la causa, metapneumovirus, coronavirus, rinovirus, adenovirus, virus influenzali e parainfluenzali. L’infezione si presenta quindi come una trasmissione che avviene per contatto diretto con le secrezioni infette e colpisce bronchi e bronchioli provocando un processo infiammatorio, aumento della produzione di muco e ostruzione delle vie aeree con possibile comparsa di difficoltà respiratoria.  

Intanto, sempre sulla base dell’attuale contesto epidemiologico, l’Unione europea ha autorizzato l’immissione in commercio del primo farmaco al mondo che consente di trattare in via preventiva le “infezioni da virus respiratorio sinciziale (Vrs) nei bambini”. È questo il Nirsevimab, venduto con il nome di Beyfortus e prodotto dal gruppo anglo-svedese AstraZeneca in collaborazione con i francesi di Sanofi. Il Vrs è uno dei virus che causa la bronchiolite, una malattia che colpisce principalmente i bambini e che, sebbene generalmente lieve, provoca sintomi spesso preoccupanti e talvolta richiedono il ricovero in ospedale. Per il momento non esiste un vaccino contro questa malattia, ma il Beyfortus funziona con la stessa intenzione preventiva: somministrato come iniezione, mira a prevenire la bronchiolite. Si tratta di un trattamento con anticorpi sintetici, che fornisce direttamente al corpo tutte le difese necessarie per combattere la malattia.  

Chiaramente oltre al farmaco, ci sono altre piccole accortezze che aiutano il paziente a prevenire la bronchiolite. Si tratta di semplici norme igieniche che possono ridurre il rischio di contrarre questa infezione o evitare infezione correlate che possono peggiorare i sintomi. Bisogna sempre evitare il contatto dei bambini più piccoli con altri bambini o adulti affetti da infezioni delle vie aeree; lavarsi sempre le mani prima e dopo aver accudito il bambino; favorire l’allattamento al seno e fornire una quantità adeguata di liquidi; fare frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica; non fumare mai in casa, anche in ambienti diversi da quelli dove si trova il bambino.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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