Questo sito Web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Che cosa sono le società di Mutuo Soccorso? Lo spiega il presidente di Mutua MBA
Luciano Dragonetti: “Insieme possiamo sopperire alle carenze dei servizi del SSN e auto-organizzarci per costruire con serenità un futuro stabile”
Esistono da oltre 150 anni, sono un welfare moderno, sono enti non profit, sono come il Sistema Sanitario Nazionale ma l’iscrizione è volontaria con il versamento di un contributo che non cambia per età, posizione sociale, tipologia lavorativa e numero dei componenti della famiglia. Sono le società di Mutuo Soccorso.
“Le società di Mutuo soccorso – spiega il presidente di mutua Mba, Luciano Dragonetti – hanno radici storiche e oggi rappresentano un welfare moderno, perchè si occupano da sempre delle esigenze delle persone da prima dell’esistenza dell’Inail, l’Inps ed il Servizio Sanitario pubblico. Sono governate da persone senza l’appoggio della politica”.
“In sostanza – prosegue – sono come un Servizio Sanitario Nazionale ma con una sostanziale differenza nella partecipazione, che non è obbligatoria ma volontaria. Ogni persona sceglie infatti volontariamente di aderire ad una società di Mutuo Soccorso, diventando socio non cliente. Il socio mutualistico sceglie di soddisfare un bisogno privato, aiutando altre persone unite dallo stesso obiettivo”.
Chi si iscrive ad una società di Mutuo Soccorso lo fa versando un contributo annuo che “non cambia – aggiunge Dragonetti – per età, posizione sociale, tipologia lavorativa e numero dei componenti della famiglia. Tutti possono diventare soci nel pieno rispetto del principio della porta aperta”.
Quali sono le finalità del contributo versato dal socio mutualistico? “Il contributo versato non rappresenta un guadagno della mutua – specifica – ma viene utilizzato sin da subito per assistere altri soci bisognosi che non richiedono un ‘indennizzo’ ma ricevono un atto di solidarietà”.
La regola principale è lo scambio mutualistico, che avviene “versando il contributo con lo scambio in prestazioni di natura socio-sanitaria-assistenziale per ogni socio e per la sua famiglia. Occorre un comportamento etico, rispettoso e solidaristico per far intervenire la mutua solo nelle situazioni più complesse, evitando di spendere un patrimonio che potrebbe essere a tutti noi per il futuro”.
Le società di Mutuo Soccorso sono enti non profit, regolamentate dalla normativa che si fonda sulla legge del 15 Aprile 1886 n°3818, il che significa “che una volta pagati tutti i costi (dai rimborsi alle utenze ed i costi di gestione) l’utile viene riorganizzato e messo a disposizione per perseguire le finalità statuarie. In questo modo c’è un ritorno all’assistito, ma sotto forma di prestazioni, servizi o garanzie future”. Inoltre, le società di Mutuo Soccorso beneficiano dei vantaggi fiscali con un risparmio del 19% per le famiglie.
Oltre al versamento del contributo e seguire un comportamento etico e rispettoso, un altro dovere del socio mutualistico è quello di promuovere le finalità mutualistiche per “ampliare – conclude il presidente di Mutua Mba – la base associativa ed aiutarci ad informare per far conoscere sempre di più chi siamo e cosa facciamo, perchè insieme possiamo sopperire alle carenze dei servizi del Servizio Sanitario Nazionale ed auto-organizzarci per costruire un futuro stabile con serenità”.
Partendo da questi presupposti e forte nella diffusione delle finalità mutualistiche, Mutua Mba negli anni è diventata una società leader nel panorama della Sanità Integrativa per numero di associati e si è piazzata al primo posto nella classifica “Migliori In Italia, Campioni del Servizio 2018/2019”.
Negli ultimi anni ha registrato un incremento esponenziale dei propri associati: circa 420.000 gli assistiti (+ 21% rispetto al 2018), oltre 35.000 gli assistiti oggetto di Mutualità Mediata con MBA e oltre 25.000 i lavoratori aderenti tramite i CCNL. In aumento anche il numero dei promotori mutualistici: nel 2018 ai comitati consultivi di Mutua MBA – eventi riservati alla conoscenza di base dei concetti del mutuo soccorso – hanno partecipato circa 5.500 promotori della salute e il 2019 ha visto un aumento degli iscritti pari 10% rispetto all’anno precedente.
È iscritta al Registro Trasparenza del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e al Registro Trasparenza della Comunità Europea.
Mutua Mba è nata con l’ambizioso obiettivo di affermare il diritto alla salute nel pieno rispetto del principio mutualistico. I piani assistenziali di Mutua Mba rappresentano un vero e proprio servizio di Sanità Integrativa e sono destinati a migliorare la qualità di vita degli associati, garantendo un miglior accesso alle cure e ai servizi, ovvero tramite l’erogazione di forme di sostegno alla famiglia in caso di necessità. L’obiettivo principale di Mutua Mba è quello di prendersi cura dei propri soci.