Bioingegneria computazionale, a Roma 130 scienziati di tutto il mondo

Si è aperta lunedì 8 settembre, presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma (UCBM), l’XI edizione dell’International Conference on Computational Bioengineering (ICCB 2025), tra i più rinomati appuntamenti internazionali in tema di bioingegneria computazionale. Fino a mercoledì 10 settembre, oltre 130 scienziati, ricercatori e professionisti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Roma per confrontarsi su risultati e prospettive riguardanti uno dei settori più innovativi della ricerca scientifica.

A ospitare l’evento è stata UCBM Academy, il polo dell’Ateneo dedicato allo sviluppo di competenze avanzate in ambito scientifico, ingegneristico e medico. Vero e proprio laboratorio di innovazione, dove formazione, aggiornamento e ricerca si integrano con le esigenze della società, delle imprese e del sistema sanitario. In questo contesto, ICCB 2025 si è affermato non solo come congresso scientifico di rilievo internazionale, ma anche come parte integrante della missione di UCBM Academy: formare una nuova generazione di ricercatori e professionisti capaci di guidare l’innovazione tecnologica e scientifica.

Il programma scientifico della conferenza ha visto la partecipazione di keynote speaker di fama mondiale e l’intervento di figure accademiche di UCBM di rilievo come: Alessio Gizzi (vincitore dell’ERC Consolidator Grant), Emiliano Schena, Presidente del Corso di Laurea in Biomedical Engineering, e Loredana Zollo, Preside della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria. Le loro lectio magistralis hanno affrontato i principali temi multidisciplinari della bioingegneria computazionale, spaziando dalla modellazione dei sistemi fisiologici alla robotica riabilitativa.

Un elemento centrale dell’edizione 2025 è stata la presentazione di oltre 100 studi scientifici, selezionati tramite un rigoroso processo di peer-review, e articolati in 13 minisimposi. Tra le tematiche approfondite: biomeccanica computazionale, medicina personalizzata, calcolo numerico, intelligenza artificiale applicata alla salute, bioprinting 3D, nanomedicina, ingegneria neurale e interfacce uomo-macchina.

“Ospitare ICCB 2025 è un riconoscimento importante per la nostra Università e per la sua capacità di coniugare ricerca d’eccellenza e innovazione tecnologica – fa sapereAndrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di UCBM – UCBM Academy rappresenta il luogo in cui formazione, ricerca e impresa dialogano attivamente, promuovendo una visione interdisciplinare della bioingegneria computazionale. La partecipazione di esperti di rilievo internazionale rafforza il ruolo dell’Academy come piattaforma globale per lo sviluppo di soluzioni concrete e sostenibili per la salute e la società”.

L’organizzazione di ICCB 2025 ha preso avvio già nel 2013, con la candidatura ufficiale presentata alla TU Wien, in occasione della decima edizione del congresso.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

Comments are closed.