L'autunno è alle porte…bussano i primi sintomi simil-influenzali

L’estate è ormai finita, e sbalzi termici e umidità favoriscono la diffusione dei malanni simil-influenzali. Per evitare di ammalarsi, è importante lavarsi bene le mani più volte al giorno, vestirsi “a cipolla”, seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura fresche e bere molta acqua.

L’estate sta finendo e un anno se va…”, questo il titolo del brano musicale dei Righeira, il tormentone dell’estate del 1985, che nonostante siano passati anni è sempre attuale.
In questi giorni il declino dell’estate si fa via via sempre più progressivo, con forti temporali e locali nubifragi che stanno interessando gran parte dell’Italia.
sintomi simil-influenzali
Il cambiamento climatico, accompagnato da sbalzi termici e umidità, non solo rende le giornate tristi, ma favorisce la diffusione dei malanni simil-influenzali. La diffusione dei microrganismi è anche favorita dalla riapertura delle scuole e dal ritorno in ufficio. Le “previsioni per la salute” per i prossimi giorni lo confermano, tant’è che stando alle stime, la prossima settimana saranno circa 100 mila casi in tutta la penisola, colpiti da sintomi per lo più respiratori, ma anche gastrointestinali.
Come tutelare la nostra salute dai fastidiosissimi malanni come il raffreddore, tosse, vomito e diarrea? Secondo gli esperti l’importante è seguire piccoli accorgimenti di igiene e di alimentazione.
Regola numero 1: lavarsi bene le mani più volte al giorno; ricordarsi di indossare un abbigliamento a strati, chiamato anche “a cipolla”, seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura fresche e bere molta acqua. Per l’arrivo della  “vera e propria influenza” c’è ancora tempo, anche se, come ha spiegato alle agenzie di stampa il virologo Fabrizio Pregliasco, “c’è il primo caso in Italia, ma si tratta di un episodio sporadico, come ce ne sono tutto l’anno. La buona notizia è che il virus ‘catturato’ era uno di quelli presenti nel vaccino”.
Secondo l’esperto, “quest’anno l’influenza sarà un po’ più aggressiva rispetto alla stagione precedente: possiamo attenderci 6-7 milioni di casi. Secondo le previsioni a circolare saranno il virus A/California/7/2009 (H1N1), A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2) – nuova variante e B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria)… C’è ancora tempo, è bene iniziare a pensare alla vaccinazione, che partirà come ogni anno da ottobre”. Non ci resta che aspettare il lungo inverno e nel frattempo adottare ogni misura di prevenzione per tutelare al meglio la nostra salute.
 

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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