Anno scolastico 2019/2020: obbligo vaccinale e niente proroghe

Pochi giorni al via il nuovo anno scolastico. Uno degli argomenti “caldi” di questo periodo è il “caso vaccini”. Secondo quanto stabilito dalla legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale, approvata nel luglio 2017 (in vigore fino all’approvazione del nuovo provvedimento all’esame in Parlamento che prevede l’obbligo vaccinale flessibile), le famiglie italiane hanno presentato alle scuole (termine di scadenza il 10 luglio scorso) la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica, o la formale richiesta di vaccinazione all’ASL competente. Rispetto allo scorso anno non sono previste proroghe. Con l’entrata in vigore della legge sono stati messi a punto i sistemi di anagrafe vaccinale e le modalità di comunicazione tra il mondo della sanità e quello della scuola, in modo di consentire la diretta interazione degli uffici scolastici con l’anagrafe stessa.

Per quanto concerne le vaccinazioni, sono obbligatorie per l’asilo nido e la scuola materna. Con modalità diverse, l’obbligo riguarda anche le scuole elementari, scuole medie e i primi due anni delle superiori, fino ai 16 anni. Di conseguenza, i bambini da zero a sei anni non in regola con le vaccinazioni non possono accedere agli asili nido e alle scuole dell’infanzia; bambini e ragazzi nella fascia d’età da 6 a 16 anni potranno entrare a scuola. In entrambi i casi, se i genitori rifiuteranno ripetutamente di far vaccinare i figli dopo colloqui e solleciti da parte delle Asl, incorreranno nelle sanzioni pecuniarie previste dalla legge. Le vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge sono dieci. Si tratta di anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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