Primo doppio trapianto di fegato e staminali in Italia

Doppio trapianto fegato e cellule staminali in Italia

CHIRURGIA: EFFETTUATO IL PRIMO DOPPIO TRAPIANTO DI FEGATO E DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE IN ITALIA
 
Una storia a lieto fine che ci rende orgogliosi del lavoro, con valenza internazionale, svolto da professionisti di strutture di eccellenza della Sanità italiana.
Andrea è un bambino di 8 anni, originario del Venezuela, affetto da sindrome di Iper-Ig M, che è stato sottoposto, con successo, al doppio trapianto di fegato e di cellule staminali ematopoietiche. E’ un caso unico in Italia, perché la sindrome è legata a un difetto di CD40 ligando, mutazione ancora oggetto di studio e fino a oggi, in letteratura, è riportato per la malattia in oggetto (ma senza queste caratteristiche uniche) un solo altro caso di doppio trapianto pubblicato nel mondo, avvenuto nel 2000 a Londra.
La patologia congenita è caratterizzata da livelli anormali di immunoglobuline, molecole glicoproteiche ad attività anticorpale che sono indispensabili per un corretto funzionamento dell’immunità e per difendersi dalle infezioni. Proprio questa incapacità espone il bimbo a un’infezione particolare, da Cryptosporidium parvum, che ha una particolare predilezione per il fegato, determinando nel tempo un grave quadro di epatopatia cronica, la colangite sclerosante. Il trattamento per correggere il difetto immunologico prevede il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche da donatore. E’ stato quindi necessario eseguire un trapianto d’organo avvenuto presso la città della Salute di Torino dopo più di 1 anno di ricerche da parte dei genitori di Andrea nel trovare un centro dove fosse possibile affrontare un percorso così impegnativo e così rischioso. A dire sì due equipe, dirette dal Professor Mauro Salizzoni e dalla Dottoressa Franca Fagioli, Direttori rispettivamente del Centro Trapianto di Fegato dell’ospedale Molinette e dell’Oncoematologia e Centro Trapianti dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino che, dopo una congiunta valutazione, hanno accettato la sfida e hanno deciso di eseguire come primo intervento il trapianto d’organo, per consentire di affrontare il successivo trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche, che prevede una preparazione con chemioterapia per le adeguate funzionalità d’organo. A marzo scorso, grazie a un donatore, Andrea ha subito il trapianto di fegato e dopo pochi giorni, in regime intensivo, è stato trasferito all’ospedale Regina Margherita, reparto di Gastroenterologia, diretto dalla Professoressa Cristiana Barbera. Dopo 30 giorni dal trapianto di fegato, come da programma, il piccolo è stato sottoposto a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche midollari dai Dottori Elena Vassallo, Francesca Nesi, Paola Quarello e Massimo Berger. Anche questo intervento è avvenuto con successo e oggi Andrea, dopo un periodo di isolamento, necessario per l’immunosoppressione, si sta riprendendo e presto potrà tornare alla normale quotidianità insieme alla sua famiglia.
Mutua Basis Assistance, Società di mutuo soccorso, leader nello scenario della Sanità Integrativa, con questo articolo ha voluto divulgare con orgoglio la notizia, mettendo in risalto l’importanza della collaborazione tra professionisti che operano a elevati livelli di specializzazione e che interagiscono tra loro ottenendo dei risultati eccellenti sia per il paziente che per le strutture per le quali prestano servizio.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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