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Diritto alla salute: Mutua MBA si iscrive al “Registro per la Trasparenza” della Comunità Europea

Il presidente Dragonetti: “Iscrizione e rispetto di un codice di condotta è un attestato di trasparenza anche nei confronti dei nostri assistiti”

Il diritto alla salute passa anche attraverso la trasparenza. Da qui la volontà da parte di Mutua Mba, società di Mutuo Soccorso prima nella classifica “Migliori In Italia, Campioni del Servizio 2018/2019”, di iscriversi al “Registro per la Trasparenza della Comunità Europea”. Di che cosa si tratta? L’abbiamo chiesto al Presidente di Mutua Mba, Luciano Dragonetti.

Presidente Dragonetti, che cosa rappresenta per la mutua l’iscrizione a questo registro?

“Il Registro per la Trasparenza della U.E. è la più grande banca dati di organizzazioni che hanno l’obiettivo di influenzare il processo legislativo e di attuazione delle politiche delle istituzioni europee. Per Mutua MBA è l’espressione della volontà di essere presenti in quegli ambiti dove sussistono i presupposti per partecipare a scelte di interesse per la collettività rispetto a temi a noi molto a cuore, come la sanità pubblica, la Salute in senso generale e soprattutto il diritto alla Salute”.

Qual è l’obiettivo di Mutua Mba?

“ L’obiettivo è agire su ogni tavolo istituzionale fino alle commissioni di Bruxelles, “influenzando” – direttamente o indirettamente – i processi decisionali e l’elaborazione e attuazione delle politiche nelle istituzioni dell’UE, a prescindere da dove si svolgono e dal metodo di comunicazione utilizzato”.

Mutua Mba oggi rappresenta la più grande realtà mutualistica per numero di associati e con tale iscrizione si  è vincolata nel rispetto di un codice di condotta a cui dovranno ispirarsi tutti gli esponenti. Non solo. Mutua Mba è anche iscritta al “Registro Trasparenza” del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).

“Nel mese di Giugno – ha spiegato Luciano Dragonetti – abbiamo finalizzato anche l’iscrizione ad un altro registro per la Trasparenza, quello istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), che appunto si ispira al modello Europeo. Qui l’obiettivo è rivolto ad un dialogo istituzionale anche con il ministero di Vigilanza, appunto il MISE, oltre che con le Istituzioni in linea più generale. Più aperto e trasparente è il processo, più è facile garantire una rappresentanza equilibrata ed evitare pressioni indebite o un accesso privilegiato alle informazioni o ai responsabili delle decisioni”.

“Gli interlocutori di riferimento del MISE hanno l’interesse a partecipare attivamente ai processi decisionali – ha aggiunto – perché la loro attività di rappresentanza degli interessi può essere fondamentale per portare a conoscenza dei decisori pubblici una serie di informazioni sostanziali, provenienti dagli attori sociali che conoscono direttamente i problemi specifici e le difficoltà di settore”.

Per Mutua Mba l’iscrizione ai due Registri rappresenta quindi un altro grande passo verso la promozione del diritto alla salute.

Mutua Mba è presente nel panorama della Sanità integrativa dal 2007, con l’obiettivo di affermare il diritto alla salute nel pieno rispetto del principio mutualistico. I piani assistenziali di Mutua Mba rappresentano un vero e proprio servizio di Sanità Integrativa e sono destinati a migliorare la qualità di vita degli associati, garantendo un miglior accesso alle cure e ai servizi, ovvero tramite l’erogazione di forme di sostegno alla famiglia in caso di necessità.

“La Salute è fondamentale e noi – ha concluso il presidente Dragonetti – come Ente del Terzo Settore, abbiamo il dovere di divulgare le finalità mutualistiche, per far conoscere le soluzioni alle famiglie italiane ed offrire loro una opportunità, una libertà di scelta. Innovazione, dinamismo e qualità caratterizzano Mutua Mba anche con l’erogazione di servizi di telemedicina e assistenza domiciliare”.

Forte nella diffusione delle finalità mutualistiche, Mutua MBA nel tempo ha registrato un incremento esponenziale dei propri associati: circa 420.000 gli assistiti, incremento del 21% di contributi rispetto all’esercizio precedente, oltre 35.000 gli assistiti oggetto di Mutualità Mediata con MBA e oltre 25.000 i lavoratori aderenti tramite i CCNL. In aumento anche il numero dei promotori mutualistici: nel 2018 ai comitati consultivi di Mutua MBA – eventi riservati alla conoscenza di base dei concetti del mutuo soccorso – hanno partecipato circa 5.500 promotori della salute e il 2019 ha visto un aumento degli iscritti pari 10% rispetto all’anno precedente.

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