L’estate è finita, l’autunno è arrivato. Come capita con l’inizio del nuovo anno, anche i mesi di settembre e ottobre sono spesso visti come un momento in cui fare tanti nuovi buoni propositi, anche con l’obiettivo di prendersi più cura di se stessi e della propria salute.
Ma qual è il modo migliore per curarsi un po’ di più? Sembrerà banale, ma l’attività fisica è un toccasana per tutti. Muoversi, camminare, fare sport, non serve solo a restare in forma: è meglio di una medicina, di un farmaco vero e proprio. In un recente articolo pubblicato sul British Medical Journal, due medici inglesi hanno sostenuto che l’attività fisica riduce del 30% la mortalità (per tutte le cause), del 30-40% il rischio di diabete di tipo 2 e sindrome metabolica, e del 25-30% il rischio di malattie cardiovascolari.
Una vera e propria “cura miracolosa”, così è stata definita dalla Academy of Medical Royal Colleges, tant’è che l’invito che gli autori hanno fatto ai colleghi di tutto il mondo è quello di motivare i pazienti, incentivandoli ad abbandonare il divano e suggerendo l’attività più adatta ad ognuno. Bisogna aiutare le persone a sconfiggere la pigrizia, la sedentarietà, la scarsa motivazione. Molti sono convinti che in fondo muoversi non sia poi così fondamentale; altri non vogliono spendere soldi in corsi o palestre. È importante che vengano fissati degli obiettivi, chiaramente ragionevoli, e che tutti i progressi vengano monitorati.
Non è mai troppo tardi per cominciare: una recente ricerca dell’Università di Birmingham ha dimostrato infatti che le persone anziane non abituate a fare esercizio fisico per tempi prolungati hanno la stessa capacità di guadagnare massa muscolare di atleti professionisti della stessa età. Come ha spiegato il ricercatore capo, il dottor Leigh Breen, “il nostro studio mostra chiaramente che non importa se non sei stata una persona che fa attività fisica per tutta la vita, puoi comunque trarre beneficio dall’esercizio ogni volta che inizi”. “Ovviamente – ha aggiunto – un impegno a lungo termine per una buona salute e l’esercizio fisico è l’approccio migliore per raggiungere la salute dell’intero corpo, ma anche iniziare più in là con gli anni aiuterà ad allontanare la fragilità e la debolezza muscolare dovute all’età”.
Ancora non siete convinti? Sappiate allora che l’attività fisica fa anche bene al cervello. Proprio così: oltre ad aiutare a staccare la testa, a scaricare lo stress, pare che allenarsi regolarmente migliori le capacità cognitive. Secondo una ricerca dell’University Hospital di Muenster. prestazioni fisiche migliori in giovani adulti sani sono associate a migliori performance cognitive e all’integrità strutturale della sostanza bianca nel cervello, con un conseguente miglioramento della velocità e della qualità delle connessioni nervose.
Del resto, già nell’antica Roma si parlava di “mens sana in corpore sano”. Poche scuse allora: fare movimento fa bene. Pronti ad abbandonare il divano?