Pink Glove Dance: stravince il video del dipartimento oncologico di Firenze

Pink Glove Dance

PREVENZIONE DEL TUMORE MAMMARIO: 
AL PINK GLOVE DANCE, CON 69.000 VOTI, VINCE IL VIDEO DEL DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELL’AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE 
 
Ancora un primato made in Italy nel mondo. Mutua MBA, Società generale di mutuo soccorso, è lieta di comunicare che il video realizzato della Breast Unit dell’Azienda sanitaria di Firenze all’ospedale dell’Annunziata con 69.700 voti ha vinto la Pink Glove Dance competition 2015, campagna che, nel mese di ottobre, ha promosso la prevenzione del tumore mammario.
Il filmato dura meno di un minuto e mezzo ed è possibile vederlo all’indirizzo www.pinkglovedance.eu/videos/2015-videos/gruppo-breast-unit,-azienda-sanitaria-di-firenze,-dipartimento-oncologico

“Alla fine del 2014, nell’ambito di un congresso europeo, sono venuta a conoscenza del concorso Pink Glove Dance Europe, nato in America e sbarcato in Europa nel 2013. Nella mia interpretazione, il concetto di fondo del video è molto semplice: mettere insieme i professionisti che quotidianamente lavorano per assistere le persone affette da tumore della mammella con i loro pazienti e farli lavorare tutti insieme per una fine comune. L’obiettivo che mi piacerebbe contribuire a raggiungere con la produzione di questo video, e quindi il motivo per il quale ho pensato di partecipare con la mia Breast Unit alla competizione, ha numerose sfaccettature: lavorare insieme contribuisce all’umanizzazione delle cure favorendo i rapporti fra professionisti, medici e infermieri, tecnici e operatori della riabilitazione e pazienti; la partecipazione al video di pazienti, afferenti alla Breast Unit sia in fase preventiva che per malattia metastatica, rende più facilmente comprensibile alla popolazione il fatto che avere o aver avuto un tumore al seno non richiede in genere la modificazione delle proprie abitudini di vita e non sminuisce o ridimensiona le proprie capacità, pregiudizio che non infrequentemente i nostri pazienti vivono o si trovano a sperimentare; produrre il video e sostenere la sua diffusione, facilita l’integrazione che passa dalla condivisione fra i professionisti delle differenti specialistiche, attraverso la levità di attività che possono configurarsi per gli operatori anche come lotta al burn out; un video che “parla” di tumore alla mammella e che viene visto e condiviso da migliaia di persone contribuisce, in forma di gioco, a tenere viva l’attenzione sul problema, favorendo al tempo stesso, attraverso la conoscenza, la partecipazione alle campagne di prevenzione”.
Queste le parole della dottoressa Francesca Martella, direttrice della Breast Unit dell’Azienda sanitaria di Firenze, nel corso di un’intervista rilasciata a Mba e pubblicata sul blog qualche giorno fa.
Pink Glove DanceÈ importante anche ricordare il messaggio della dottoressa rivolto a tutte le donne: “Il messaggio che mi sento di dare alle donne, a quelle di tutte le età, va oltre all’invito a partecipare allo screening e a seguire un’autovalutazione periodica del proprio seno. Invito tutte le donne a non avere paura. Sono ancora molte le donne, anche giovani e di livello socio-educazionale alto, che hanno paura e che di fronte al dubbio di una lesione mammaria “si paralizzano” e non si rivolgono tempestivamente a un radiologo o a un chirurgo senologo per la valutazione del caso, che in molte situazioni potrebbe salvare loro la vita. Se mi posso permettere, vorrei poi rivolgere una richiesta a tutti i fidanzati e mariti d’Italia affinché siano i primi a invitare le proprie compagne all’adesione allo screening mammografico e siano i primi a notare i cambiamenti nei loro seni, accompagnando le proprie mogli o fidanzate attivamente fino alla valutazione specialistica. Infine, un invito a tutti gli uomini, a che non sottovalutino la comparsa di un nodulo nelle loro mammelle o un cambiamento di colore o consistenza della cute delle loro mammelle. Infatti, per quanto il tumore della mammella maschile sia un’entità molto rara, se paragonata alla controparte femminile, esso è comunque possibile e proprio il non conoscere questa possibilità rende quasi sempre tardiva la diagnosi della neoplasia”.
Grazie e complimenti da parte di tutta la redazione di Mutua MBA!

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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