Repentino abbassamento delle temperature: cresce il rischio influenza

Ieri era estate e oggi ci troviamo in pieno inverno. Un repentino abbassamento delle temperature ha reso immediato il cambio d’abito per moltissimi italiani, soprattutto per coloro che vivono nelle regioni del centro e del nord del paese. Naturalmente con l’arrivo dei primi freddi cresce inevitabilmente l’allarme per l’influenza stagionale. Come ogni anno, il cambio brusco del clima porta con sé un aumento delle infezioni respiratorie, e tra queste l’influenza è la più diffusa e potenzialmente pericolosa, soprattutto per le categorie più fragili, bambini, anziani, persone con patologie croniche.

Il virus influenzale si trasmette principalmente attraverso le goccioline di saliva emesse con la tosse, gli starnuti o la semplice conversazione. Con il calo delle temperature, le persone tendono a passare più tempo in ambienti chiusi e poco ventilati, favorendo la circolazione del virus. Inoltre, il freddo indebolisce le difese immunitarie e può seccare le mucose delle vie respiratorie, riducendo la loro capacità di proteggere l’organismo dall’invasione virale.

L’influenza si manifesta generalmente con febbre alta improvvisa, brividi, mal di testa, dolori muscolari, affaticamento, tosse secca e mal di gola. Nella maggior parte dei casi è una malattia autolimitante che guarisce in pochi giorni. Tuttavia, nei soggetti a può provocare complicanze serie, tra cui polmoniti e aggravamento di malattie preesistenti.

Campagna vaccinale. Il modo migliore per proteggersi dall’influenza rimane la vaccinazione annuale, anche se non sono da banalizzare una alimentazione completa e sana e l’utilizzo di integratori, ottimo alleati dei periodi climaticamente più transitori. Il vaccino riduce significativamente il rischio di contagio e, soprattutto, la gravità della malattia in caso di infezione. Le autorità sanitarie raccomandano la vaccinazione a tutte le persone sopra i 6 mesi di età, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

Alcuni consigli. Risulta poi essenziale adottare comportamenti responsabili: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, evitare il contatto stretto con persone malate, utilizzare fazzoletti monouso, arieggiare frequentemente gli ambienti chiusi e mantenere uno stile di vita sano per rafforzare le difese immunitarie.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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