La Voce di MBA

Pigmentazione della pelle, cos’è la vitiligine e a quanto ammontano i costi per la cura?

Mercoledì 25 giugno è stata celebrata la Giornata mondiale della vitiligine, istituita nel 2011 per sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia spesso fraintesa, poco conosciuta ma con un impatto profondo sulla vita di chi ne soffre. La vitiligine è una patologia autoimmune caratterizzata dalla perdita di melanociti, quelle cellule che producono melanina, la pigmentazione della pelle . Non è una malattia rara: colpisce tra lo 0,5% e il 2% della popolazione mondiale, con punte fino all’8% in regioni del mondo come l’India e l’Africa.

Secondo stime recenti, in Italia la prevalenza della vitiligine varia tra lo 0,7% e l’1% della popolazione, pari a circa 700.000-1.000.000 di persone. Un altro studio registra una prevalenza crescente con l’età: dallo 0,19% tra i 18–21 anni fino allo 0,6% oltre i 45; si stimano circa 152.000 pazienti con vitiligine non segmentaria, con una classificazione della gravità basata sulla superficie corporea coinvolta. In database amministrativi, emergono cifre come 2.947 pazienti su 5 milioni (0,06%) in un’area monitorata, con una media d’età di 55 anni e il 54% di genere femminile.

Uno studio basato su dati clinici di Regno Unito, Spagna e Italia (2010‑2021) rileva una prevalenza annuale variabile: Spagna: 0,18% nel 2020, Regno Unito: 0,37% nel 2020, Italia: 0,32% lifetime prevalence. In Europa la prevalenza stimata a vita è circa 0,52%. Nello specifico, in Italia, uno studio Kearney–Incyte ha evidenziato che i pazienti con vitiligine hanno il 32% in più di depressione, il 72% in più di ansia rispetto alla popolazione generale; sono 20volte più inclini a intraprendere percorsi terapeutici. 

Non trascurabile è il fronte economico: il costo sociale annuo per le cure (terapie mediche, specialistica, ospedaliera) ammonta infatti a circa 500 milioni di euro in Italia. Secondo altri calcoli, la spesa media annua per paziente è di circa 1.600 euro, ma nelle persone anziani o con comorbidità può superare 5.000 euro.

Exit mobile version