PATOLOGIE PNEUMOLOGICHE: IN ITALIA ATTIVO IL PRIMO AMBULATORIO DI AGOPUNTURA PER BAMBINI

Presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino è stato inaugurato il primo ambulatorio italiano di agopuntura per bambini affetti da patologie pneumologiche. Nel campo pneumologico pediatrico con bambini affetti da patologie respiratorie croniche complesse, nell’ambito della riabilitazione respiratoria, è una novità assoluta.

Il primo ambulatorio italiano di agopuntura per bambini affetti da patologie pneumologiche è stato inaugurato presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Prima di entrare nel dettaglio, faremo un breve accenno sulle patologie pneumologiche.
La pneumologia pediatrica si occupa delle malattie che colpiscono l’apparato respiratorio. Le patologie più comuni sono l’asma, la polmonite e la bronchite, ma ci sono anche quelle che, modificando la forza di contrazione dei muscoli respiratori (malattie neuromuscolari, metaboliche, genetiche), impongono che vi sia il ricambio d’aria necessario per una buona ossigenazione.
L’asma è caratterizzata da mancanza di fiato, senso di costrizione toracica e tosse. Vi sono delle forme allergiche scatenate da precise sostanze (pollini, acari della polvere, muffe) dove fattori ambientali, quali inquinamento, fumo di sigaretta e sostanze tossiche in genere, inducono i sintomi tipici della patologia.
La bronchite, invece, è un’infiammazione dei bronchi. La più frequente malattia delle vie respiratorie è caratterizzata da tosse e difficoltà nella respirazione.
La polmonite solitamente è virale o batterica, ma esistono alcune forme dette “polmoniti chimiche” che possono essere causate dall’uso improprio di sostanze chimiche (un classico esempio è quando si mescolano prodotti che contengono cloro con quelli che contengono ammoniaca).
Altre patologie respiratorie come la fibrosi cistica, le interstiziopatie polmonari, possono portare progressivamente a un quadro di insufficienza respiratoria cronica e richiedono una terapia costante per controllare la malattia, senza che sia realmente possibile una guarigione definitiva. Queste patologie comportano spesso uno sforzo respiratorio, che provocano contratture e dolori muscolari tali da determinare posture scorrette che, in un circolo vizioso, peggiorano ulteriormente il quadro clinico.
L’agopuntura con le sue proprietà antinfiammatorie, miorilassanti, trofiche e antidolorifiche sui tessuti, è uno strumento in grado di aiutare i pazienti a risolvere le situazioni che aggravano ulteriormente il loro disagio fisico.
In letteratura internazionale sono riportate esperienze sull’utilizzo di questa tecnica, in particolare come terapia del dolore, nel controllo della nausea e vomito post operatorio o indotto da chemioterapici, come coadiuvante in forme allergiche respiratorie. Nel campo pneumologico pediatrico con bambini affetti da patologie respiratorie croniche complesse, nell’ambito della riabilitazione respiratoria, è una novità assoluta. E’ stato così da poco aperto, presso il reparto di Pneumologia dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, diretto dalla dottoressa Elisabetta Bignamini, il primo ambulatorio italiano di agopuntura per bambini con patologie respiratorie croniche. La novità è rappresentata dall’introduzione di questa tecnica in un ambito “nuovo” per l’età pediatrica in Italia. Qual è l’iter da seguire? Qual è la terapia? Per Mutua Mba ha risposto la dottoressa Elisabetta Bignamini.dott. bignamini
“Un ciclo di terapia è composto da 8 sedute della durata di circa 20 minuti ciascuna. Sono state effettuate finora più di cinquanta sedute su pazienti ambulatoriali e ricoverati, con buona compliance e miglioramento della sintomatologia algica. I trattamenti sono effettuati da uno pneumologo, la dottoressa Manuela Goia, diplomata presso il CSTNF di Torino, su indicazione specialistica pneumologica a complemento del trattamento di riabilitazione fisioterapica respiratoria”.
 
I benefici dell’agopuntura sono noti. Da cosa nasce l’idea di introdurre la tecnica anche in campo pneumologico per aiutare i piccoli pazienti colpiti da patologie respiratorie croniche?
“L’esperienza della presa in carico globale dei bambini con patologia respiratoria cronica complessa, fa sì che molta attenzione venga rivolta alla loro qualità di vita. La presenza di tensione muscolo-scheletrica e dolore posturale sono spesso rilevati dalle nostre fisioterapiste respiratorie che provvedono con tecniche tradizionali a migliorare la sintomatologia. L’agopuntura si inserisce in questo programma riabilitativo, dimostrandosi una tecnica complementare di altissima efficacia”.
 
In età pediatrica il problema principale è il superamento della “paura dell’ago”. Quali sono i suoi consigli?
“Il bambino e la sua famiglia devono sentire di potersi fidare all’equipe che li assiste. Trattandosi di patologie croniche, in genere, la proposta del trattamento avviene in modo graduale e condivisa: si mostrano gli aghi spiegando che sono diversi da quelli che i bambini conoscono, se ne fa vedere il diametro e la flessibilità, poi si attende che il bambino sia disponibile e non si impone mai il trattamento. In genere c’è una buona risposta a partire dai 10-12 anni”.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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