Passa l’osso! La sana alimentazione dei nostri amici a quattro zampe

Educare un cane significa anche cercare di adattare al meglio la sua alimentazione allo stile di vita che conduce, facendo in modo che non gli manchino le proteine animali e che consumi la sua “ciotola” dopo aver fatto una lunga passeggiata o a fine giornata.

Chi ha un cane sa che quello dell’alimentazione è un tasto pronto a far saltare tutti gli equilibri presenti nella relazione che lega uomo e compagno a quattro zampe. Il cibo infatti potrebbe essere un campanello d’allarme nel caso in cui il nostro migliore amico presenti alcuni disturbi fisici e organici, ma non di meno umorali. Nutrire un animale domestico non è così facile come sembra. Se si vuole essere impeccabili nello stabilire una dieta perfetta si deve anche essere disposti a mettere mano alle proprie finanze perché il cibo sano – è una regola del mercato – generalmente non è mai economico.
È importante, a tal riguardo, tenere a mente alcune caratteristiche di ogni cane che aiuteranno a fornirgli una corretta dieta alimentare. Innanzitutto, anche se il cane discende dal lupo non deve avere una dieta che prevede solo o in gran parte carne. Educare il proprio animale infatti significa anche cercare di adattare al meglio la sua alimentazione allo stile di vita che conduce, facendo in modo che non gli manchino le proteine animali e che consumi la sua “ciotola” dopo aver fatto una lunga passeggiata o a fine giornata.

Una dieta equilibrata deve essere composta per il 50% da proteine animali (pesce, carne, formaggi freschi e tuorlo d’uovo) e per il restante 50% di verdure e carboidrati come pasta o riso ben cucinati.
Come accade per gli esseri umani, il regime alimentare va pensato sulla base della struttura fisica dell’animale. Nel mercato esistono diversi prodotti per animali di alta qualità che contengono tutte le sostanze nutritive necessarie per la corretta alimentazione canina. Per comprendere se un prodotto sia di qualità o industriale è doveroso saper leggere attentamente i valori nutrizionali elencati sull’etichetta del prodotto, dando la massima priorità a marche biologiche, essendo prive di carboidrati e mais.
Inoltre, è essenziale misurare la quantità di cereali contenuti nelle crocchette, che dovranno essere equilibrati. Nel caso in cui si scelga di nutrire il proprio cane con questa tipologia di alimenti, bisogna farlo sin da piccolo in modo che si abitui a un certo tipo di alimentazione senza improvvisi cambi di rotta che non solo potrebbe non gradire ma potrebbero causargli problemi. C’è da dire infatti che il cibo secco piace di meno rispetto a quello umido; ecco perché se si comincia ad alimentare il proprio cane con un’alimentazione umana (si pensi alla pasta), non si riuscirà più a fargli mangiare le crocchette. Quando parliamo di alimentazione umana o casalinga indichiamo un tipo di cibo umido che viene preparato appositamente per il proprio amico a quattro zampe. Scegliere questo tipo di alimentazione significa preparare per il proprio cane 40 grammi di cibo al giorno, e moltiplicarlo per il numero dei chili del suo peso.
Tuttavia, andando oltre la dieta che si fa seguire al proprio cane, ci sono alimenti che assolutamente non gli farebbero bene. Sono:

  •     dolci
  •     spinaci
  •     frutta zuccherina come uva e fichi
  •     aglio
  •     cavolo
  •     cipolla
  •     noci
  •     fave
  •     avocado

    Ossa di pollo. Molti infatti ritengono che queste siano sane. Sono nella black list perché il nostro amico nella fase della masticazione potrebbe ingerire qualche piccolo ossicino che gli causerebbe problemi gravi all’intestino.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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