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Pancreatite acuta e pratica clinica, il Policlinico “Duilio Casula” fa scuola

Si manifesta generalmente con un importante dolore addominale che spesso si associa a nausea, vomito e febbre, e insorge  insorge in seguito a una calcolosi biliare, patologia che colpisce più di frequente la popolazione femminile. Si tratta della pancreatite acuta, malattia infiammatoria del pancreas, contro cui è scesa in campo la Chirurgia d’urgenza del Policlinico “Duilio Casula” che si è aggiudicata il Progetto di ricerca di interesse nazionale coordinando un team di specialisti appartenenti a 150 unità operative chirurgiche, mediche e gastroenterologiche di 51 Paesi del mondo. 

Il progetto specifico si chiama “Manctra” (Compliance with evidence-based clinical guidelines in the management of acute biliary pancreatitis) e si basa su una strutturata attività di studio dei ricercatori che stanno lavorando a processi per diffondere le buone regole di pratica clinica nella gestione dei pazienti con pancreatite acuta biliare. 

“Il Manctra – commenta il coordinatore e direttore della Chirurgia d’urgenza, dottore Adolfo Pisanu – è strutturato in tre fasi precise: la prima, conclusa da un anno, ha lasciato emergere le aree cliniche di minore adesione alle raccomandazioni riportate nelle linee guida internazionali sulla pancreatite acuta biliare. Il secondo step è da poco terminato e ha portato alla pubblicazione di un bundle clinico, ovvero di un pacchetto di raccomandazioni che, se applicate assieme, portano a un miglioramento dei risultati terapeutici in termini di mortalità e complicanze. Nel 2024, partirà la terza ed ultima fase che si occuperà di governare i risultati ottenuti dalle buone regole di pratica clinica divulgate dal gruppo di ricerca”. 

I risultati degli studi condotti dal “Mancrta”, si legge sul sito dell’Ospedale di Cagliari, sono stati resi pubblici nelle più prestigiose riviste scientifiche chirurgiche mondiali del settore, tra cui Pancreatology, Annals of Surgery, e JAMA Surgery. La pancreatite acuta, che colpisce spesso nella fascia di età tra i 40 e gli 80 anni (in Italia si verificano circa 5/6 casi ogni 100.000 abitanti in un anno), è una patologia del pancreas che può essere dovuta a diversi fattori, tra cui i calcoli biliari, il consumo di alcol, traumi a carico del dotto biliare, ma anche alla genetica. I sintomi più diffusi sono il dolore addominale acuto, la nausea, il vomito e la distensione dell’addome. La sua previsione dipende dalla gravità e dalla tempestività del trattamento i casi lievi si risolvono senza conseguenze, mentre i casi gravi, come la necrosi pancreatica o l’insufficienza d’organo, possono portare a complicazioni che richiedono cure intensive e interventi specializzati.  

Il trattamento della pancreatite acuta è caratterizzato dalla presa in carico del paziente in un ambito multidisciplinare in cui specialisti come il chirurgo, il gastroenterologo, il radiologo e l’endoscopista lavorano in team con l’obiettivo di assicurare al paziente i migliori risultati di cura. 

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