Ogni anno 150 mila italiani sono colpiti da Ictus cerebrale, come fare per prevenirlo

Migliorando il proprio stile di vita è possibile prevenire un ictus cerebrale. Sono circa 150 mila gli italiani (perlopiù donne in età avanzata) che annualmente sono colpiti da un’ischemia, la metà questi rimane con problemi di disabilità, ad esempio difficoltà motorie o di linguaggio. In occasione della Giornata mondiale dell’ictus cerebrale, che si celebra il 29 ottobre, questi dati sono fondamentali ai fini di una corretta e continua prevenzione. Per questa ragione la World Stroke Organization, per l’edizione 2020, ha lanciato l’hashtag #DontBeTheOne: “1 persona su 4 verrà colpita da ictus nel corso della propria vita, non essere tu quella persona” ribadendo che l’ictus può essere evitato grazie ad azioni di prevenzione.

Campagna informativa condivisa e valorizzata dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale che ha sottolineato il bisogno di prevenire una malattia la quale, per la sua elevata incidenza, rappresenta un problema assistenziale, riabilitativo e sociale di enormi dimensioni. L’azione preventiva contribuirebbe per circa l’80% dei casi ad una massiccia riduzione su scala dell’ictus e al raggiungimento di obiettivi globali per diminuire anche altre patologie quali le malattie cardiovascolari, il cancro, il diabete, e altre cause di invalidità e morte. In che modo è possibile prevenire? Mangiando sano e sulla base delle indicazioni della dieta di tipo mediterraneo (frutta, verdura, cereali, olio), eliminando il consumo di alcol (o ridurlo al minimo) e praticando attività fisica.

Di fatto, l’ictus cerebrale è la più frequente malattia neurologica, per la quale il cervello, a seguito della chiusura o della rottura di un’arteria, non riceve più sangue (ischemia) o viene inondato da sangue stravasato da un’arteria rotta (emorragia). L’ictus è di due tipi: ischemico (dovuto alla chiusura di un’arteria cerebrale), e in questo caso si parla di ischemia cerebrale, o emorragico (dovuto alla rottura di un’arteria cerebrale). Sono cinque i preavvisi dell’ictus cerebrale: una debolezza o insensibilità di una metà del volto, di uno degli arti (braccio o gamba), della metà del corpo, che può essere caratterizzata anche da formicolii, incapacità di esprimersi o di comprendere qualcuno che sta parlando; oscuramento o perdita di visione da un solo occhio; vertigini o mal di testa.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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