Giornata mondiale del cuore tra prevenzione e cura

Lunedì 29 settembre si celebra la Giornata mondiale del cuore, importante occasione istituita per mettere al centro l’importanza della prevenzione e della cura della salute cardiovascolare di ogni persona, dall’infanzia all’età adulta. Promossa dalla World Heart Federation, questa ricorrenza annuale ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati alle malattie cardiovascolari – come infarti, ictus e ipertensione – che rappresentano la principale causa di morte nel mondo. 

Tuttavia, la Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) informa che l’80% di questi eventi potrebbe essere evitato intervenendo sui fattori di rischio modificabili. “Se non possiamo cambiare l’età, il sesso, l’assetto genetico o l’etnia – sottolinea Emanuela Folco, Presidente FIPC – possiamo però agire su ipertensione, colesterolo alto, diabete di tipo 2, fumo, uso di droghe e obesità. La prevenzione diventa decisiva proprio qui, trasformando la conoscenza in comportamenti concreti”.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa 18 milioni di persone muoiono per patologie legate al cuore, molte delle quali potrebbero essere prevenute attraverso uno stile di vita sano.

In Italia, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte, colpendo circa 230.000 persone ogni anno, con un incremento dei decessi negli ultimi anni. Oltre il 90% degli italiani presenta almeno un fattore di rischio, come ipertensione, diabete, colesterolo alto e obesità. La prevenzione, la diagnosi precoce e l’aderenza alle terapie sono fondamentali per contrastare queste malattie, con particolare attenzione alla riduzione dell’obesità e alla promozione di uno stile di vita sano.

Prendersi cura del cuore significa fare scelte consapevoli ogni giorno. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, legumi e povera di grassi saturi, è uno dei primi passi per mantenerlo in salute. L’attività fisica regolare, anche solo 30 minuti al giorno di camminata veloce, contribuisce a rafforzare il muscolo cardiaco e a controllare pressione e colesterolo.

Ma la salute del cuore passa anche dalla riduzione di comportamenti a rischioevitare il fumo, limitare il consumo di alcol, gestire lo stress e controllare regolarmente i propri valori (pressione, glicemia, colesterolo) sono scelte che possono fare la differenza.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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