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Coronavirus: un italiano positivo al test

Il numero delle vittime causate dal nuovo Coronavirus, l’infezione responsabile dell’epidemia di polmonite che ha avuto origine nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei in Cina, è salito a 636 e le persone contagiate sono oltre 30.000. A rilevarlo la Commissione Sanitaria cinese. Sono 61 i casi registrati sulla nave da crociera Diamond Princess, con 3500 persone, tra le quali anche italiani, a bordo ormeggiata nel porto di Yokohama. La nave è stata messa in quarantena dopo che un passeggero di 80 anni è risultato positivo al test del nuovo coronavirus. La Farnesina ha precisato che non c’erano italiani tra le prime 20 persone risultate positive.

ITALIA

Le analisi di controllo definite per i 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan in Cina, ed attualmente in isolamento nella “città militare” della Cecchignola a Roma, avevano evidenziato un sospetto di coronavirus 2019-nCoV. Il sospetto purtroppo è stato confermato: c’è un primo caso di cittadino italiano contagiato dal nuovo coronavirus. L’uomo, un giovane tra i 30 e I 40 anni, è in isolamento all’ospedale Spallanzani. La Direzione Sanitaria dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive fa sapere che “Il paziente, in buone condizioni generali, presentava un modesto rialzo termico. Gli accertamenti sono ancora in corso” .

Per quanto riguarda le misure di prevenzione, si è riunita stamattina alla presenza del ministro Speranza la task force sul coronavirus nCov-2019. Nella riunione della task force di oggi – si legge nella nota – è stato confermato che i voli tra Italia e Cina resteranno chiusi così come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro il 31 gennaio 2020 e che si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane.

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