Come proteggere la schiena

Come proteggere la schiena

LA SCHIENA, ECCO COME PROTEGGERLA. 
I CONSIGLI DEL DOTT. EMILIANO GROSSI, FISIOTERAPISTA SPECIALISTA IN RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE
 
SLEEPING UNDER THE STARS! non è un titolo di un film, ma un modo per dire che possiamo dormire sotto le stelle senza correre rischi per la nostra salute.
A chi non è mai capitato farsi coccolare da Morfeo all’aria aperta? I giovani ne sanno qualcosa, ma anche i “più grandicelli” possono permettersi il “lusso” di trascorrere qualche giorno di relax all’insegna della natura, l’importante è adottare i dovuti accorgimenti per evitare fastidiosi mal di schiena e disturbi al collo.
Sulla base di una ricerca scientifica dello scorso anno, è stato dimostrato che dormire in campeggio a tu per tu con natura può avere un effetto straordinario sul sonno, in quanto contribuisce a resettare l’orologio biologico dell’organismo e a migliorare la produzione interna di melatonina, ma è opportuno essere ben equipaggiati per la notte.
Mutua Basis Assistance, Società di Mutuo Soccorso, leader in Italia per numero di associati che fa della prevenzione uno dei pilastri fondamentali sui quali fonda la sua attività mutualistica, ha intervistato il Dottor Emiliano Grossi Fisioterapista – Specialista in Rieducazione Posturale Globale, in biomeccanica e riabilitazione delle patologie della colonna, responsabile direttivo Centro di Fisioterapia FisioClinic di Roma nonché, da circa 10 anni, nello Staff dell’ Associazione Nazionale (AIRPG) per la formazione Post-Universitaria di R.p.g. Souchard.
 
Emiliano Grossi FisioclinicDott. Grossi, può spiegare quali sono le funzioni principali della colonna vertebrale?
“La nostra colonna è un gioiello di ingegneria biomeccanica che ci permette contemporaneamente di ergerci contro la forza di gravità efficacemente, ma al contempo avere una straordinaria capacità di movimento! E’ un connubio geniale tra stabilità e flessibilità, è dotata di curve che, se funzionano bene, ammortizzano e smorzano i carichi in maniera efficace. Essa non è solo la struttura portante di tutto il corpo inteso come scheletro e muscoli, ma fornisce anche supporto e protezione a molti preziosi organi interni”.
 
Possiamo permetterci di dormire, qualche volta, al chiaro di luna senza danneggiarla?
“Certamente, anche se rispettando semplici regole! Siamo nati, così come tutte le specie della terra, per adattarci a praticamente quasi tutte le situazioni “meno comode” e a volte avverse. Dormire a terra, ad esempio, non è così dannoso! Ci sono ancor oggi popolazioni che riposano e dormono a terra o in situazioni ben lontane dai nostri comodi letti”.
 
Quali sono le regole principali da seguire?
“Le regole principali per noi, “viziati dal confort del letto” sono: evitare il contatto diretto con la superficie a terra, frapponendo almeno del materiale che aiuti ad adattarsi alla superficie. Un tappetino di gomma non sarà comodo, ma già può aiutare. Ovviamente, potendo scegliere e organizzandosi per tempo, le scelte possono essere molteplici, dai materassini gonfiabili ( ce ne sono dei modelli da campeggio che simulano perfettamente un buon materasso di casa) a brandine più o meno comode. Il cuscino è un altro supporto fondamentale per non rimpiangere la notte il giorno dopo! E’ sempre consigliabile inoltre dare alla colonna cervicale il giusto supporto. Per sceglierlo, ammesso che si dorma di fianco, si può seguire una regola semplice che dò spesso ai pazienti: “colmare“ lo spazio che viene a crearsi tra il cranio lateralmente e la superficie di appoggio, ma solo una volta che la spalla è “affondata” nell’eventuale materassino o brandina (per cui viene da se che l’altezza del cuscino non segue solo il soggetto, ma dipende dalla durezza o meno del supporto su cui si dorme)”.
 
 
C’è chi trascorre diverse ore in macchina a causa del traffico, in questo caso invece quali potrebbero essere i danni per la schiena e le ginocchia? 
“Qui il discorso sarebbe più ampio e chiama in gioco concetti di ergonomia che spesso in macchina è difficile far rispettare. La posizione seduta è di per se meno fisiologica per l’essere umano di quella sdraiata, accovacciata, in piedi, perfino della quadrupedica. Nella posizione seduta la colonna lombare, ad esempio, tende all’inversione della propria fisiologia di funzionamento ideale (lordosi) e va verso la cifosi lombare. In questa posizione molte strutture lombari, compresi i dischi intervertebrali, sono sovraccaricate molto più che nella posizione eretta. Siamo seduti, ma sui dischi grava un peso enorme per via della ripartizione non corretta ed è come se stessimo costantemente sollevando un peso enorme!”
 
Come comportarsi? Può darci qualche prezioso consiglio? 
“Un aiuto può essere la regolazione corretta (qualora l’auto lo permetta) del sedile che può sembrare semplice, ma che non lo è affatto, pochi centimetri possono fare una differenza enorme. Avvicinarsi un po’ con il sedile verso il volante già fornisce un sostanziale carico minore sulla colonna ad esempio. L’aggiunta, poi di piccoli spessori a forma di “D” che si comportano come dei cuscinetti aggiuntivi che vanno a spingere e quindi correggere le porzioni colonna fuori asse a volte è necessaria. Quando mi trovo a essere chiamato in genere da grandi aziende, ma a volte anche dal singolo, a fare delle consulenze sull’ergonomia di un ufficio, delle posizioni sedute, anche del parco macchine, capita sempre che le persone rimangano stupite da come regolazioni piccolissime, ma ben fatte, facciano una differenza enorme rispetto a tutti i tentativi che magari avevano già provato con correzioni eccessive e disordinate”.
 
Quanto è importante eseguire degli esercizi di stretching dolce?
“Oramai è accettato da quasi tutta la comunità scientifica mondiale (anche se alcune culture orientali lo sostengono da millenni): il corpo per funzionare bene deve avere una corretta flessibilità, ancor prima del tono muscolare! Diciamo che l’equilibrio tra i due è importante, ma non ha senso avere muscoli forti se le articolazioni che devono far muovere quei muscoli sono eccessivamente rigide, si avrà bisogno del doppio della forza solo per vincere le rigidità che invece potrebbero essere eliminate, riducendo quindi anche gli schiacciamenti e conseguentemente i dolori articolari”.
 
Quali sono i più semplici ed efficaci da eseguire? 
“Certamente essere almeno inizialmente seguiti da uno specialista in metodiche oramai largamente conosciute e diffuse come la R.P.G. (rieducazione posturale globale souchard) è la “chiave del successo” per intraprendere e apprendere il percorso e gli esercizi più adatti a se’. Infatti, ognuno di noi ha la sua specificità e merita di essere analizzato singolarmente in modo da avere i suoi esercizi, in questo modo si ottimizzano anche i tempi di risultato: non si applica una routine di esercizi che ha bisogno magari di un’ora ogni giorno per essere eseguita ( personalmente, dopo l’entusiasmo iniziale smetterei subito!), ma ad esempio io farò i miei esercizi anche solo per un quarto d’ora e Lei i suoi per il suo quarto d’ora e otterremo più risultati rispetto a fare un’ora di esercizi protocollati! bello no? e semplice!”
 
In generale, qual è il modo migliore per trattare con i “guanti bianchi” la nostra schiena?
“Al di là di tutto mi verrebbe da dire “il buon senso” come è ovvio, ma diciamo che la nostra colonna, il nostro corpo in generale è un patrimonio da proteggere. Così come faremmo con una bellissima e rarissima auto se fossimo dei collezionisti, ce ne dobbiamo prendere cura e fare manutenzione! MANUTENZIONE, credo che questo sia il concetto. Il che non vuol dire curarsi, anzi, il concetto è assolutamente preventivo…la prevenzione per non arrivare al danno, cosi come ci preoccupiamo di fare il tagliando scadenzato all’auto per non incappare in problemi derivanti dal fatto di non aver fatto la corretta manutenzione! Perche non andare una o due volte all’anno a fare un check up biomeccanico/posturale da uno specialista RPG PRIMA di avere dolori? Questo sarebbe trattare con i “guanti bianchi” la nostra schiena! Inoltre in questo modo, sempre con l’aiuto di uno specialista, si può imparare anche “un’igiene posturale”, regole semplici che ci aiutano godere del nostro corpo senza abusarne troppo!”
 
Avete capito? Cercate di prestare attenzione quando vi mettete in viaggio con l’automobile per parecchie ore e quando state seduti in ufficio.
Via libera, invece, a una romantica notte al chiaro di luna prima che arrivi il freddo inverno!

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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