In Europa, l’aspettativa di vita alla nascita è mediamente di 84 anni per le donne e 78,7 anni per gli uomini. Ma se si considera il numero di anni vissuti in buona salute, le cifre si riducono a una media di 63,3 anni per le donne e 62,8 anni per gli uomini, pari a 63,1 anni complessivi. Pertanto, mentre le donne vivono più a lungo, gli uomini trascorrono una quota maggiore della loro vita in condizioni di buona salute: circa l’80% contro il 75% delle donne.
La durata della vita in buona salute varia sensibilmente da un Paese all’altro. Malta si trova a capo della classifica con 71,7 anni. Al secondo posto troviamo l’Italia con 68,5 anni. All’estremo opposto invece si collocano la Slovacchia con 56,8 anni, l’Estonia con 65,5 anni e, fanalino di coda, la Lettonia, paese in cui l’aspettativa di vita in salute è di soli 51,2 anni.
Analizzando nel dettaglio i dati riferiti alle donne, Malta si conferma al primo posto con 71,1 anni, seguita da Bulgaria (71,0 anni) e Italia (69,6 anni). I risultati peggiori, invece, si registrano in Lettonia (54,3 anni), Danimarca (55,4 anni) e Finlandia (55,9 anni).
Se l’analisi procede per regioni, quella con la maggiore aspettativa di vita alla nascita nell’Unione europea è stata la Comunidad de Madrid in Spagna, con 86,1 anni, seguita dalla Provincia Autonoma di Trento (85,1 anni), dalle isole Åland in Finlandia (85,1 anni), dalla Comunidad Foral de Navarra in Spagna e dalla Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (85,0 anni). Al contrario, i territori con la speranza di vita più bassa sono distribuiti in gran parte in Europa orientale.
Tra le cinque regioni con l’aspettativa di vita più bassa, tre si trovano in Bulgaria: Severozapaden (73,9 anni), Severen tsentralen (75,2 anni) e Yugoiztochen (75,1 anni). Le altre due regioni con bassa aspettativa di vita sono Észak-Magyarország in Ungheria (74,9 anni) e Mayotte in Francia (74,9 anni).