L’IRCCS Policlinico San Donato ha dato il via al progetto ‘Al Cuore della Prevenzione / CVrisk-IT’, sulla prevenzione cardiovascolare. Il Policlinico San Donato, parte del Gruppo San Donato, è capofila di questo grande sforzo sanitario nazionale. CVrisk-IT nasce come un progetto nazionale che coinvolge ben 17 IRCCS aderenti alla Rete cardiologica, affiancati da circa 30 enti sanitari pubblici e privati che fungono da centri ‘Spoke’. Il modello adottato è quello dell’Hub & Spoke, studiato per garantire un’ampia copertura territoriale e un accesso equo alla prevenzione.
Finanziato con 20 milioni di euro dal Parlamento attraverso il Ministero della Salute, il progetto ha l’obiettivo di arruolare 30.000 cittadini, tra i 40 e gli 80 anni, senza precedenti di malattie cardiovascolari o diabete, per monitorare i fattori di rischio e potenziare le strategie di prevenzione. Un’iniziativa cruciale, se si considera che le malattie cardiovascolari sono ancora oggi la principale causa di morte in Italia (30,8% secondo ISTAT 2021).
“L’avvio di CVrisk-IT – fa sapere Lorenzo Menicanti, Presidente della Rete Cardiologica e Direttore Scientifico dell’IRCCS Policlinico San Donato – segna un momento fondamentale per la prevenzione cardiovascolare nel nostro Paese. La rapidità con cui siamo passati dalla progettazione all’implementazione dimostra l’urgenza di questa iniziativa, ma anche la forza della collaborazione tra i centri coinvolti”. Il progetto è stato concepito con un’attenzione particolare alla capillarità sul territorio e all’equità di accesso. Chi risponde ai criteri di inclusione può già esprimere il proprio interesse tramite il sito della Rete Cardiologica IRCCS, compilando un modulo dedicato.
CVrisk-IT non si limita al monitoraggio dei cittadini sani: è anche un progetto orientato all’innovazione. È già attiva una piattaforma digitale avanzata, “MyCardioSpace”, pensata per rendere semplice e trasparente l’interazione tra cittadini e centri di ricerca. I dati raccolti saranno utilizzati per finalità scientifiche, nel rispetto delle normative sulla privacy e in dialogo con il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Il protocollo di studio, già approvato da diversi Comitati Etici territoriali, mira a garantire un approccio operativo efficace e flessibile, ponendo le basi per una prevenzione più moderna e accessibile.
Un ulteriore obiettivo del progetto è la creazione di una biobanca nazionale per la ricerca cardiovascolare. Grazie anche alla collaborazione con Human Technopole, centro d’eccellenza nel campo delle tecnologie avanzate, sarà possibile raccogliere sistematicamente campioni biologici e dati clinici, creando una risorsa preziosa per la ricerca futura. La prevenzione è fondamentale per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale: riduce i costi assistenziali e migliora la qualità della vita. Con CVrisk-IT San Donato intende costruire una rete efficace e duratura, capace di intercettare il rischio cardiovascolare prima che si manifesti, e di promuovere azioni preventive mirate.