Numeri, progetti e valori che raccontano un modello solido: più servizi ai soci, sostegno alle famiglie, formazione e iniziative solidali
l 2024 si è chiuso per Mutua MBA, società di mutuo soccorso leader in Italia per numero di associati, con risultati che confermano la solidità di un modello di assistenza sanitaria integrativa capace di guardare al futuro senza perdere di vista i propri valori fondanti. Con oltre 41,5 milioni di euro di prestazioni sanitarie erogate e una crescente attenzione verso i bisogni emergenti della popolazione, la Mutua si conferma un punto di riferimento nel welfare integrativo, rafforzando un percorso di crescita iniziato diciotto anni fa. Il Bilancio Sociale 2024 diventa così non solo un documento di trasparenza e rendicontazione, ma anche un racconto delle scelte compiute da una realtà che mette sempre al centro la persona e la comunità . Dati, progetti e testimonianze restituiscono l’immagine di una Mutua che ha saputo anticipare i tempi, costruendo strumenti di welfare innovativi e inclusivi, in grado di rispondere a bisogni complessi che il solo sistema pubblico non
riesce più a sostenere.
I numeri di un anno di crescita
Nel corso del 2024 Mutua MBA ha destinato 525.000 euro a persone non autosuffi cienti, quasi 5 milioni all’assistenza domiciliare e oltre 1,2 milioni ai ticket rimborsati, contribuendo in modo concreto a preservare il valore dei risparmi delle famiglie. Sono numeri che vanno ben oltre la loro dimensione economica, perché raccontano storie di sostegno quotidiano: dietro ogni rimborso c’è un socio sollevato da una spesa sanitaria imprevista, dietro ogni prestazione c’è una famiglia che ha potuto affrontare con maggiore serenità una fase di fragilità . La prevenzione rimane un cardine fondamentale dell’azione della Mutua. Nel 2024 sono stati effettuati 5.215 checkup, strumenti preziosi per diagnosticare tempestivamente eventuali problemi di salute e ridurre il rischio di patologie gravi. La promozione della prevenzione non è solo un investimento per i singoli, ma un benefi cio per l’intera collettività , poiché contribuisce a contenere i costi complessivi del sistema sanitario e a favorire una migliore qualità della vita.
Il progetto “Insieme a TE”
Mutua MBA dedica attenzione alla Non Autosufficienza già dal 2010, anticipando un tema che con l’invecchiamento della popolazione è diventato una priorità sociale ed economica. Di recente istituzione, il progetto “Insieme a TE” non si limita alla Non Autosufficienza: assiste il socio nell’organizzazione di un ricovero e riabilitazione anche in Telemedicina, offrendo un supporto concreto, innovativo e personalizzato. “Il nostro modello va oltre la semplice erogazione economica afferma Luciano Dragoùìnetti, presidente di Mutua MBA perché in caso di Non Autosufficienza offriamo una rete di servizi reali e rimborsi concreti, sollevando le famiglie e garantendo trasparenza nella spesa.”
Formazione e futuro
Accanto ai servizi, Mutua MBA investe anche nel capitale umano, consapevole che costruire un welfare solido significa educare le nuove generazioni ai valori della mutualità . Da novembre 2025, per tre anni, riparte l’attività formativa sul Terzo Settore con il Liceo Catullo di Monterotondo, rivolta ai ragazzi del quinto anno. Si tratta di un programma articolato di 25 ore dedicate a welfare, fondi sanitari, solidarietà , cultura del dono e costruzione del curriculum vitae, pensato per avvicinare i giovani a una visione del welfare moderna e inclusiva. L’iniziativa rappresenta un esempio pionieristico: portare tra i banchi di scuola la cultura della prevenzione e della solidarietà signifi ca seminare consapevolezza in coloro che saranno i cittadini di domani. Non è solo un percorso didattico, ma anche un’esperienza formativa che arricchisce i ragazzi di competenze trasversali utili nel mondo del lavoro e nella vita sociale. “Investire nei giovani significa investire nel futuro del welfare sottolinea Andrea Mazzola, AD di Mutua MBA perché solo trasmettendo loro i valori della mutualità e della prevenzione potremo costruire un sistema sanitario sostenibile e solidale.”
Source: Il Sole 24 Ore
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