Unicef raggiunge l’accordo per la fornitura del nuovo vaccino anti-malaria

Secondo le stime del World malaria report, ovvero del dato più recente a nostra disposizione, nel 2020 si sono verificati 241 milioni di casi di malaria e 627.000 morti, 14 milioni di casi in più e 69.000 morti in eccesso rispetto al 2019, in parte attribuibili anche ai disservizi nell’assistenza sanitaria.

In queste ore inoltre presidi statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno emesso un avviso confermando 5 casi di malaria negli Stati Uniti, i primi casi di questa malattia trasmessa dalle zanzare acquisiti localmente in 20 anni. Quattro casi sono stati confermati in Florida e uno in Texas, ha affermato il Cdc, aggiungendo che gli episodi nei due Stati non sembrano essere correlati. A questo proposito, proprio in questi giorni, l’Unicef fa sapere che, con il raggiungimento dell’accordo firmato con Serum Life Sciences per il periodo 2024-2028, si potrà garantire la fornitura del secondo vaccino contro la malaria al mondo, l’R21/Matrix-M. “L’accordo – si legge in una nota diffusa da Unicef – rappresenta un’importante pietra miliare per soddisfare l’elevata richiesta di dosi di nuovi vaccini contro la malaria, una malattia che ancora uccide un bambino sotto i cinque anni ogni minuto”.

Sulla base dell’accordo sottoscritto, l’Unicef prevede di iniziare a fornire il vaccino R21/Matrix-M e di dare avvio alla fase delle vaccinazioni entro il primo semestre del 2024. Questo accordo rafforza ulteriormente l’impegno di Unicef per estendere l’accesso ai vaccini anti malaria e integra il primo vaccino contro la malaria RTS,S, che rappresenta un punto di riferimento. L’inizio delle consegne di RTS,S è previsto per dicembre prossimo.

I vaccini contro la malaria R21/Matrix-M e RTS,S sono il frutto di 35 anni di ricerca e sviluppo. Sono i primi vaccini sviluppati contro una malattia parassitaria. Entrambi agiscono contro il Plasmodium falciparum, il parassita della malaria più letale a livello globale e il più diffuso in Africa. I vaccini rappresentano un’aggiunta fondamentale al pacchetto di misure per la lotta contro la malaria.

L’Unicef, prosegue la nota, “è il più grande singolo acquirente di vaccini al mondo, con oltre 2 miliardi di dosi di vaccini all’anno per le vaccinazioni di routine dei bambini e la risposta alle epidemie per conto di quasi 100 Paesi. Questo acquisto del vaccino contro la malaria R21/Matrix-M contribuirà a incrementare la fornitura globale e ad accelerare l’accesso equo al vaccino contro la malaria per i bambini e le famiglie”.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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