IL CALDO E' ARRIVATO, COME DIFENDERSI? I CONSIGLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER UNA #ESTATESICURA

L’estate è arrivata, portando sole e caldo. Come possiamo difenderci dall’afa? Il ministero della Salute ha lanciato la campagna #estatesicura e ha diffuso un piccolo vademecum, con consigli utili per proteggersi dalle alte temperature.

L’estate è finalmente arrivata, caldo e sole ci stanno facendo compagnia ormai da diversi giorni, e speriamo che il bel tempo si sia finalmente stabilizzato. Tuttavia, è necessario prendere alcune precauzioni, per evitare abbassamenti di pressione, disidratazione e colpi di calore. Il ministero della Salute ha lanciato la campagna #estatesicura 2016, con lo scopo di diffondere informazioni utili per godersi le vacanze e la bella stagione. Come per gli anni scorsi è stato attivato nelle principali città italiane il Sistema  Nazionale di Previsione Allarme Ondate di Calore. È stato creato un sito apposito, il ‘Portale caldo’, dove tutti i cittadini  per tutta l’estate potranno controllare i bollettini e leggere consigli utili su come proteggersi dalle alte temperature. Bambini, malati cronici, persone non autosufficienti o che assumono farmaci, e donne in gravidanza, sono le categorie più a rischio, insieme agli anziani (qui abbiamo parlato di come difendere i bambini dal caldo torrido). Ma tutti dobbiamo fare attenzione!
caldo
 
Dal ministero arrivano dieci consigli, un piccolo vademecum da tenere sempre a mente, per combattere il caldo.

  1. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde, ossia dalle ore 11 alle 18, ma in questo caso proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
  2. Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Abbigliamento leggere e adeguato. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
  3. Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende; chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte).
  4. Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla Salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
  5. Ridurre la temperatura corporea. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca e in casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca. Ridurre il livello di attività fisica. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
  6. Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.
  7. Se si esce in macchina adottare alcune precauzioni. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
  8. Conservare correttamente i farmaci. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C (qui il nostro articolo sull’uso dei farmaci quando fa troppo caldo).
  9. Adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: – consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici) – segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica – non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. orvegliare e prendersi cura delle persone a rischio.
  10. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno).

 
Il Piano Nazionale caldo messo a punto dal ministero, prevede anche il censimento degli interventi locali e una ricognizione dei servizi offerti sul territorio per proteggersi dall’afa. Sul portale sono disponibili anche brochure informative con le regole per portare in sicurezza gli animali in vacanza, e si può anche accedere al Portale della balneazione, dove cercare località per località i dati sulla qualità delle acque del mare, fiumi e laghi.
Ci sono anche consigli per chi andrà in vacanza all’estero: si possono consultare materiali informativi sull’obbligo o meno di vaccinarsi contro specifiche malattie, ed una sezione del sito è dedicata alla Zika, con la mappa dei paesi a maggior rischio di trasmissione alle buone regole per ridurre il rischio di essere punti.
Mutua MBA raccomanda a tutti di seguire i consigli del ministero della Salute. La prevenzione è importante, perché “la salute è il primo dovere della vita”.

Mariachiara Manopulo
Mariachiara Manopulo
Bolognese di nascita e quasi romana d’adozione, mi sono laureata in Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica, e specializzata prima con un Master in diritto parlamentare e valutazione delle politiche pubbliche e poi con un Master in Digital PR e Media Relations. Ho avuto diverse esperienze nel settore della comunicazione; dopo più di tre anni passati nell'ufficio stampa di un gruppo parlamentare alla Camera dei deputati, ora lavoro nell'ufficio Comunicazione e Marketing di Health Italia.

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