OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA, LA PRIMA CAUSA DI MORTE AL MONDO. QUANTO E’ IMPORTANTE TENERE SOTTO CONTROLLO I PROPRI VALORI?

Il 17 maggio si celebra la XII Giornata mondiale dell’ipertensione arteriosa. Per l’occasione, sono state allestite in tutta Italia numerose postazioni mediche per consentire ai cittadini di effettuare il controllo gratuito della pressione.

 
Si stima che nel mondo sono circa un miliardo e mezzo le persone ipertese. In Italia, ce ne sono oltre 16 milioni e solo 1 persona su 3 cura in maniera adeguata la propria pressione.
Nello specifico, nel nostro Paese il record di ipertesi spetta al Nord Est, con il 37% degli uomini e il 29% delle donne; seguono poi il Sud e le isole (33% uomini, 34% donne), il Nord Ovest (33% uomini, 29% donne) e il centro (31% uomini, 29% donne). Regione per regione, invece, la vetta è conquistata dalla Calabria con il 45% degli uomini e il 41% delle donne, segue il Friuli Venezia Giulia. In fondo alla classifica troviamo, invece, l’Abruzzo (24% sia donne che uomini) e le Marche (24% uomini, 23% donne).
La pressione alta è un fattore di rischio di ictus e malattie cardiache e viene spesso chiamata il “killer silenzioso” perché non ha per lo più sintomi. Ogni anno muoiono per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta 280.000 persone in Italia e 8,5 milioni di persone nel mondo.
I dati sono allarmanti e meritano un’accurata riflessione perché l’ipertensione arteriosa è un problema che non deve essere sottovalutato.Ipertensione arteriosa
L’importanza di tenere sotto controllo i propri valori, l’aumento della coscienza individuale circa gli accorgimenti per prevenire l’ipertensione e gli strumenti per arginarla, sono le missions della giornata mondiale dell’ipertensione arteriosa promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League.
In Italia, come ogni anno, in prima linea c’è la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) con la campagna “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi correlati e informarla dei vantaggi della corretta gestione di una patologia che affligge ormai 1 persona su 3 e che rappresenta ancora oggi la prima causa di morte al mondo.
Inoltre la SIIA ha da poco lanciato un’App per aiutare i pazienti a gestire la propria ipertensione: dalla possibilità di monitorare nel tempo i valori creando un grafico del proprio trend, a quella di prenotare una visita nel centro più vicino. Si chiama “IPERTENSIONE SIIA” ed è scaricabile su dispositivi Android e iOS-Apple dallo store del telefonino.Anteprima
Grazie alla XII giornata mondiale e con il prezioso contributo della Croce Rossa Italiana, sono state allestite su tutto il territorio nazionale numerose postazioni mediche per dare l’opportunità a tutti i cittadini di effettuare il controllo gratuito della pressione.
Sarà possibile eseguire la misurazione dei valori pressori senza impegnativa anche presso gli ambulatori, i centri accreditati dalla SIIA e nelle farmacie aderenti all’iniziativa. In ognuna di queste sedi sarà possibile ritirare del materiale informativo e divulgativo inerente ai rischi causati dalle cattive abitudini, ai vantaggi di adottare uno stile di vita salutare e le indicazioni su come effettuare in modo corretto la rilevazione della pressione arteriosa.
La prevenzione guarda alla persona e alla comunità per promuoverne la salute, concetto molto caro a Mutua Mba, società di mutuo soccorso, da sempre impegnata nel campo della Sanità Integrativa.ipertensione arteriosa
In occasione della giornata mondiale, Mutua Mba, oltre a ricordare quali sono le iniziative messe in campo dalla SIIA, intende anche riportare una ricerca effettuata dai ricercatori della Northumbria University, secondo la quale il consumo del succo di ciliegie è efficace come i farmaci per combattere la pressione alta. Ottenere i preziosi benefici sarebbe piuttosto semplice, almeno in accordo a quanto pubblicato dai ricercatori britannici sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition. Basta diluire 60 ml di succo concentrato di ciliegie (nello studio sono state utilizzate quelle di Montmorency) e diluirlo con 100 ml d’acqua per vedere la propria pressione sanguigna calare del 7% entro 3 ore. Per i ricercatori i benefici ottenuti dalla riduzione della pressione del sangue porterebbero con loro ulteriori vantaggi espressi nel ridotto rischio di ictus (-38%) e di problemi cardiaci (-23%), effetti simili a quelli evidenziati con l’assunzione di farmaci. I test sono stati condotti su 15 partecipanti che stavano mostrano i primi segni di ipertensione; ad alcuni di loro è stato offerto il succo di ciliegie con acqua, mentre agli altri un placebo aromatizzato alla frutta. Il merito, stando a quanto dichiarato dai ricercatori, è da attribuire all’abbondante quantità di acidi fenolici nelle ciliegie. Questo tipo di antiossidanti naturali sarebbe la chiave per contrastare l’ipertensione, azione che è ottenuta nei suoi massimi effetti quando il livello nel sangue di due di essi (acido protocatechico e acido vanillico) raggiunge il suo picco. La Dott.ssa Karen Keane, parte del gruppo di ricerca, ha affermato che “la portata della riduzione della pressione sanguigna osservata è stata comparabile a quella ottenuta con un singolo farmaco anti-ipertensivo ed evidenzia la potenziale importanza che le ciliegie di Montmorency potrebbero avere nel controllo della pressione alta”.
La pressione alta è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Pertanto, al di là delle nuove scoperte scientifiche, la cura dell’ipertensione non può prescindere da alcuni rimedi naturali che riguardano lo stile di vita sano e l’alimentazione; rimedi naturali, quindi, che sono in grado di agire positivamente sui valori pressori sia in termini di prevenzione che di terapia vera e propria.
La salute è una dimensione essenziale del benessere individuale”, non dimentichiamolo mai.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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